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Se è vero che lo sguardo mostra rimorso per non essere riuscito a fare di meglio, Jannik Sinner capirà presto che la sconfitta contro Rafael Nadal al secondo turno degli Internazionali BNL d’Italia 2021 è un punto di partenza e non di arrivo. Un risultato finale, 5-7 4-6, che evidenzia quanto la partita dell’altoatesino sia stata assolutamente concreta e ‘vera’, dal primo all’ultimo punto; trovare 3 volte il break nel servizio del maiorchino, nove volte campione al Foro Italico, è la testimonianza che Sinner può giocare questo tipo di partite alla pari dei mostri sacri del tennis.
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Nonostante i tentennamenti iniziali, il gioco del primo parziale è rimasto in equilibrio fino al 5-6; è lì che il muro di Jannik ha vacillato per la prima volta, in un dodicesimo game dove sono stati necessari grandi giocate e che comunque alla fine lo spagnolo è riuscito a strappare grazie al suo gancio mancino. Nel secondo set Sinner si è portato avanti 3-1, riuscendo a proporre finalmente uno schema in grado di far correre Nadal, trovando cambi di ritmo ed angoli precisi. Nell’ottavo game è arrivato il break chirurgico del venti volte campione Slam, volto a riportare il match in parità prima di tenere il servizio e mettere ancora una volta sotto pressione Sinner; sul 4-5 il destino è stato lo stesso del primo parziale, con un Rafa ancora una volta ‘avvoltoio’ nel chiudere la partita nel momento perfetto con un altro break.
“Sono deluso e triste. È una sconfitta difficile da accettare ed è anche difficile parlarne; nella mia testa è un po’ come se la stessi ancora giocando, non mi manca è mancato molto per vincere ma in generale serve ancora tanto per battere i grandi campioni”. Le parole di uno sconsolato Jannik Sinner, che sa ormai di essere vicino e di potersela giocare anche con i più forti, così come sa bene di godere di stima e rispetto anche dello stesso Nadal, che fino ad ora è stato semplicemente migliore in determinate situazioni. L’esperienza nei momenti più concitati di questi incontri la si accumula soltanto giocando partite così, alle quali pian piano Sinner ci sta abituando; la sensazione è che con questo ritmo e queste premesse, presto le braccia al cielo le avrà l’altoatesino.
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