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Fabio Fognini è intervenuto in conferenza stampa al termine del match contro Ugo Humbert, valevole per il secondo turno degli Internazionali BNL d’Italia 2020, che l’ha visto uscire sconfitto per 7-5 7-6(4). “Son contento di come ho giocato nonostante la sconfitta, ho fatto un grande passo avanti rispetto alle scorse settimane e questo era l’obiettivo. Oggi un set lo meritavo ma non ce l’ho fatta perché mi è mancato giocare determinati punti in certi momenti, tuttavia non sono deluso. Automatismi è la parola chiave che mi porterò nei tornei che giocherò a fine anno, come rodaggio per il 2021. E’ ciò che mi manca in questo momento – ha spiegato l’azzurro – Sono contento al 99%, l’1% no perché ho perso. La riabilitazione è stata lunga, soffrivo e soffro ancora a giocare, ma è un percorso che bisogna affrontare ed andarci di petto, come ho fatto io“.
Fognini ha poi commentato i risultati ottenuti dai suoi connazionali più giovani come Sinner e Musetti: “L’ho sempre detto che tutti questi giovani erano forti e son contento per la loro ascesa. La cosa bella è che sono quasi un ex e invece sono ancora qua, a ridosso dei primi 10. Mi alleno con loro e mi diverto. Fa ben sperare raggiungere questo livello alla seconda partita dopo una lunga assenza“. Infine, il tennista di Arma di Taggia ha espresso le sue sensazioni sull’assenza di pubblico ed ha svelato la sua programmazione per il resto della stagione: “Giocare sul Centrale vuoto? Sensazioni non bellissime, ma questo virus è così. Per fortuna nel 2020 se si perde non conta niente, chi gioca bene va avanti. Chi gioca male come me rimane lì. Gioco Amburgo, poi Parigi e in seguito tirerò le somme, parlerò con Corrado e vedremo se finire subito il 2020 o provare a giocare sul veloce“.
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