[the_ad id=”445341″]
[the_ad id=”10725″]
“Noi abbiamo due grossi problemi strutturali. Il primo riguarda la copertura del Centrale. Vi chiedo di non farmi domande al riguardo, perché noi, la Federtennis, non ne sappiamo niente. Siamo sempre stati tagliati fuori e mai informati dalla Coni Servizi, che non ci ha mai coinvolto nel processo relativo alla realizzazione del tetto”. Lo ha dichiarato il presidente della Federazione italiana tennis Angelo Binaghi durante la conferenza stampa di conclusione degli Internazionali BNL d’Italia 2019. “L’unica segnalazione ce l’ha fatta l’assessore allo sport del comune di Roma, Daniele Frongia, spiegandoci che nel bando per la costruzione del tetto veniva escluso l’aumento dei posti – ha proseguito il numero uno della Fit – Per fortuna lo abbiamo saputo, perché il torneo si gioca qui con una deroga dell’Atp che di norma per un Masters 1000 chiede un Centrale da almeno dodicimila posti. Il comune ha provveduto a modificare il bando: senza l’aumento della capienza rischiamo di perdere il torneo”.
“Palmieri non ha speranze che la situazione possa migliorare, io invece ce ne ho dal 9 maggio scorso, da quando è stata nominata la nuova governance della Sport e Salute: finalmente abbiamo dei manager di livello, come ci sarebbero dovuti essere da tempo, interlocutori di alto profilo che possono dare allo sport italiano ciò che finora è rimasto lettera morta – ha continuato Binaghi – Veniamo da sei anni di grandi annunci, mentre il processo di copertura del Centrale è ancora allo stato iniziale. Il secondo problema è la durata del torneo, dura 7 giorni ed è back-to-back con Madrid. I più forti giocatori chiedono di giocare il mercoledì e matematicamente, per quelli che vanno avanti come Nadal e Djokovic, devono giocare un incontro al giorno tutti i giorni“. Infine sulla questione del rimborso dei biglietti di mercoledì: “Rimborseremo i biglietti di quelle persone che non hanno potuto assistere agli incontri del mercoledì per i quali avevano acquistato i tagliandi. Pubblicheremo subito le condizioni per il rimborso, non potevamo farlo prima di oggi. Ora potremo avviare questa procedura che sarà abbastanza massiccia ma che comunque vada non andrà a inficiare il record d’incasso“.
Sulla giornata nefasta del mercoledì martoriata dalla pioggia: “Lo stop di mercoledì lo hanno determinano i super advisor degli ATP e della WTA che alla fine verso le sei di sera hanno deciso di annullare tutta la giornata di gara. È evidente che quello che è successo è causato da due grossi problemi strutturali”
[the_ad id=”668943″]
[the_ad id=”676180″]