DALL’INVIATO AL FORO ITALICO
“Da Fognini non è arrivata alcuna richiesta sull’orario dell’incontro con Zverev, né è arrivata alcuna obiezione dopo che l’orario è stato ufficializzato”. Lo ha dichiarato Sergio Palmieri, il direttore del torneo degli Internazionali BNL d’Italia risponde sul sito della Federtennis alle accuse del numero uno d’Italia che, in conferenza stampa, dopo la sconfitta contro Alexander Zverev, ha dichiarato che l’orario ha favorito il tedesco facendo intendere che avesse chiesto di giocare in serale. Tutto ciò, tra l’altro, non sarebbe stato possibile in quanto Alexander, insieme a suo fratello Mischa, doveva giocare anche il doppio (anche se poi nel corso del pomeriggio si sono cancellati).
“Gli orari e i campi delle partite vengono decisi di volta in volta in una riunione tra me, i rappresentanti di ATP e WTA e i rappresentanti delle televisioni. Io ascolto e valuto eventuali esigenze particolari, le proposte di giocatori e televisioni, poi dico sì o no – prosegue Palmieri – Talvolta arrivano delle richieste da parte dei giocatori tramite l’ATP o la WTA. Io decido gli orari in modo che il programma sia equilibrato e regolare, valutando se è eventualmente possibile accontentare qualcuno. La priorità, però, è sempre l’esigenza del torneo. Per me, comunque, o un giocatore è in grado di giocare all’orario che noi riteniamo opportuno o, se non lo è, si ritira. Quanto a Fognini, ripeto: a me non ha detto niente, né l’ATP ha fatto richieste sull’orario o sul campo” ha concluso il direttore del torneo.