Novak Djokovic - Foto Antonio Fraioli
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DALL’INVIATO AL FORO ITALICO
“La partita di oggi è una delle migliori che ho giocato sulla terra rossa quest’anno. Sono nei quarti di finale e questo è positivo per il Roland Garros, vorrei continuare il torneo in vista di Parigi”. Novak Djokovic è contento della vittoria odierna contro Roberto Bautista-Agut negli ottavi di finale degli Internazionali BNL d’Italia. “Cerco di ottimizzare il mio gioco, il processo è in corso. Sto prendendo sempre più confidenza in campo – ha proseguito il serbo in conferenza stampa – mi piace Roma, le condizioni di questo torneo. Sono pronto per questa sfida, sto andando nella giusta direzione”.
Gli viene chiesto se c’è una correlazione tra il giocare bene i tornei che precedono gli Slam e gli Slam stessi: “Non ci sono regole, il giocatore che non gioca bene magari poi a Parigi fa bene e viceversa. E’ capitato, soprattuto con Rafa sulla terra. Wawrinka nei grandi appuntamenti ha dei picchi, perché i tornei dello slam danno motivazioni diverse. Si gioca al meglio dei cinque set, hai giorni per recuperrare. In questi tornei si gioca giorno dopo giorno, è molto intenso. I grandi giocatori giocano meglio durante i tornei del Grande Slam, come per esempio Stan”.
Su Vajda: “Noi siamo amici, abbiamo una grande relazione con Vajda. Non abbiamo perso il rapporto personale, solo quello professionale. E’ stata una grande collaborazione, ma era arrivata l’ora di voltare pagina dal punto di vista professionale”. ha chiosato il serbo.