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DALL’INVIATO AL FORO ITALICO
“Sicuramente c’era tanta emozione prima di entrare in campo, c’era tantissimo pubblico e tanti ragazzi che mi supportavano. Non mi aspettavo di arrivare così in vantaggio onestamente, sinceramente non ho servito benissimo. Lei è abituata a gestire certe situazioni, è stata lucida. Io invece al contraro non sono riuscita ad essere lucida”. Sono queste le prime impressioni di Deborah Chiesa, l’azzurra ha esordito nel primo turno degli Internazionali BNL d’Italia 2017 ed è stata sconfitta dall’ucraina Lesia Tsurenko in due set dopo che l’azzurra è stata comunque sul 5-1 nella prima frazione di gioco.
“Mettevo poche prime, lei rispondeva incisiva e quindi non ho inciso come io so fare al servizio – prosegue la vincitrice delle Prequalificazioni – Nei set point non mi aspettavo di arrivare sino a quel punto, era tutto un vortice di emozioni ed è stata dura rimanere concentrata dopo aver perso il primo set. Lei non mi conosceva, non sapeva neanche lei cosa aspettarsi. Sul 5-5 ho iniziato ad accusare di stanchezza perché gli scambi erano abbastanza duri e non riuscivo a portarli a casa, ho pensato che mi era sfuggita.
L’azzurra focalizza i punti che ancora la tengono distante dalle giocatrici di questo livello: “Le ragazze che giocano questi tornei sono abituate a gestire i momenti di tensione, riescono ad esprimersi sempre al meglio. Quello che mi è mancato è che ci siano alti e bassi, oppure nel momento decisivo sento di più il punto rispetto alla Tsurenko. Questo fa la differenza”.Â
Infine i due aspetti su cui deve migliorare di più: “Sul piano fisico io non sono abituato a giocare a questa intensità con queste giocatrici. Devo lavorare tanto sul piano atletico per cercare di essere lucida e presente nei momenti importanti. Il diritto è il colpo dove mi sento meno sicura, quando lo colpisco riesco a costruire ma non mi fido così tanto.