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DALL’INVIATO AL FORO ITALICO
Alexander Zverev continua ad aggiungere tasselli al suo mosaico. Il tennista tedesco ha raggiunto i quarti di finale degli Internazionali BNL d’Italia battendo in due set Fabio Fognini firmando la vittoria stagionale numero ventitré (solo Atp, escludendo la Coppa Davis) – solamente Rafael Nadal (34), David Goffin (27) e Dominic Thiem (27) hanno fatto meglio in questo 2017. Numeri da paura che lo collocano sempre più vicino all’eccellenza del tennis. Il tennista classe 1997 lunedì prossimo farà sicuramente segnare il suo best ranking, ma bisognerà aspettare qualche altro giorno per capire sin dove si spingerà in avanti. Con questo quarto di finale sicuramente ha scavalcato i due francesi Gael Monfils e Lucas Pouille agguantando virtualmente la quindicesima piazza del ranking Atp (il suo best ranking è il numero diciassette).
La top ten, ad oggi, dista solamente meno di settecento punti che potrebbero essere colmati per intero con la vittoria del torneo, cosa ovviamente molto difficile. Anche solo con un’altra vittoria – quindi approdando in semifinale – “Sasha” con tutta probabilità supererebbe anche Jack Sock (impegnato negli ottavi contro Rafael Nadal e con un pronostico abbastanza chiuso). Questo per quanto riguarda la classifica delle cinquantadue settimane, ma se andiamo a controllare la Race – che tiene conto dei risultati dell’anno solare – ci accorgiamo di come il tedesco sia già abbondantemente tra i primi dieci del mondo: infatti è attualmente nono a dieci punti da Jack Sock che sarebbe l’ultimo qualificato per le Finals di Londra. D’altronde Zverev l’altro giorno lo ha fatto capire chiaramente: “Le Next Gen Finals sono una bella idea e sarà eccitante esserci, anche se io guardo pure l’altra classifica, quella che porta a Londra”. E fa bene a pensarci. Alexander Zverev continua la sua scalata, difficile dire sin dove si spingerà ma nella giornata odierna ha ricevuto anche un attestato di stima da parte di Fabio Fognini :“E’ destinato a diventare il numero uno del futuro” ha sentenziato il ligure. L’impressione è che non abbia poi così torto.