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Internazionali BNL d’Italia 2023, Palmieri: “Wild card? Nel maschile scegliere non è stato facile”

Sergio Palmieri - Foto Adelchi Fioriti

Quest’anno avevamo a disposizione più wild card. Se è stato più difficile assegnarle? Dipende da che punto di vista la si vuole vedere. Nel maschile davvero in tanti la meritavano e scegliere non è stato facile”. Le parole di Sergio Palmieri, direttore degli Internazionali BNL d’Italia, ai microfoni di Sportface. A margine della conferenza stampa di presentazione dell’edizione 2023 del torneo combined che si giocherà al Foro Italico, Palmieri ha parlato dei temi che gravitano intorno alla manifestazione che si giocherà dall’8 al 21 maggio. “Per le wild card abbiamo usato dei criteri obiettivi. Nel maschile abbiamo messo Fognini davanti a tutti per ciò che ha fatto. Poi abbiamo tanti giovani che si equivalgono, per scegliere abbiamo valutato i risultati della prima parte di stagione e gli abbiamo selezionati così, mettendo subito dietro gli altri che hanno ottenuto le wild card per le qualificazioni – ha spiegato il direttore del torneo -. Nel femminile dove abbiamo un livello un po’ più carente è stato più facile perché ci siamo rifatti alla classifica, sono state scelte quasi obbligate”.  

I cancelli del Foro Italico si apriranno ancora prima dell’inizio ufficiale della rassegna, dato che dal 2 maggio si giocheranno le pre-qualificazioni, che quest’anno assegneranno una sola wild card: L’apertura ad un numero elevato di inviti ci ha aiutato a premiare i migliori. Le pre-qualificazioni avranno un tabellone da 32 e sia nel maschile che nel femminile daranno una wild card per le qualificazioni a chi vincerà il torneo“. L’upgrade a due settimane di torneo richiederà un grande impegno nell’organizzazione del torneo, sfida che il direttore è pronto ad accettare: “Quello dell’ordine di gioco è sempre un problema, ma ormai ci convivo (ride, ndr). I giocatori hanno tante esigenti non facili da gestire, che la gente però non vede. Alberghi, cibo, trasportation e campi di allenamento sono aspetti cruciali per la permanenza degli atleti e richiedono un grande impegno. Il processo però  

 

 

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