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Jannik Sinner si appresta a iniziare la sua avventura agli Internazionali BNL d’Italia 2023, tradizionale e prestigioso torneo in quel di Roma di scena nel corso del mese di maggio. Il Foro ospiterà dunque il gioiello italiano e il pubblico nostrano tenterà di porgere la mano al suo campioncino, con la speranza di raggiungere traguardi suggestivi insieme. Dopo il sorteggio del tabellone principale degli IBI, si può riflettere sul percorso e sui possibili avversari dell’altoatesino, determinato ad affermarsi nella capitale, davanti al suo pubblico.
SECONDO E TERZO TURNO
Dopo un bye al primo turno per via della sua classifica, Sinner sfiderà uno tra lo spagnolo Jaume Munar e un qualificato al secondo atto del torneo. Se il suo opponente dovesse essere proprio l’iberico menzionato, non sarà certamente una sfida semplice da addomesticare; seppur altalenante, il rendimento di Munar sul rosso non è da sottovalutare, in quanto specialista, sebbene Sinner parte a priori con il beneficio del pronostico.
Terzo turno e livello più elevato: uno tra Tallon Griekspoor e Sebastian Baez per l’azzurrino. L’olandese è un tennista completo, abile al servizio e dal tocco di tutto rispetto, peraltro bravo anche da fondocampo e coscienzioso nelle scelte tattiche; l’esponente dei Paesi Bassi non è certamente il più semplice tra gli avversari possibili, ma, anche in questo caso, le qualità di Sinner dovrebbero prevalere senza problemi. L’argentino Baez è più un tennista “da terra battuta” e il suo tennis ricco di spin e accelerazioni di dritto può impensierire concretamente Sinner, seppur le capacità in risposta dell’atleta di San Candido potrebbero sgretolare le certezze del sudamericano.
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OTTAVI DI FINALE
Uno tra Karen Khachanov, Francisco Cerundolo e Richard Gasquet attende Sinner agli ottavi di finale. Quando il gioco si fa duro, rivali di un certo livello si affacciano a scrutare la situazione; il russo è uno di quelli, giocatore solido da fondocampo, dotato di un ottimo rovescio naturale e di un buon dritto costruito, protagonista di avvincenti sfide con l’italiano nel recente passato. L’argentino è invece una mina vagante sul rosso, capace di battere avversari dal talento maggiore rispetto al suo e semplicemente bravo ad adattarsi anche a condizioni di gioco differenti.
Discorso a parte per il francese Gasquet, atleta da una classe infinita, probabilmente però giunto agli ultimi sussulti di una carriera costellata da giocate sensazionali, successi e confronti ad alti livelli; mai dar per vinto un giocatore dal rovescio a una mano di questo calibro, ma le sue soluzioni, soprattutto alla lunga, rischiano di divenire inefficaci al cospetto di Sinner. Qualsiasi sia l’avversario di Sinner agli ottavi, tra i tre citati, non dovrebbe rappresentare uno scoglio insuperabile per l’altoatesino.
QUARTI DI FINALE
Ai quarti di finale, invece, spicca il nome di Casper Ruud come potenziale opponente del classe 2001. Il giocatore norvegese è uno dei maggiori interpreti sul rosso al mondo e il suo super dritto può creare più di qualche grattacapo all’azzurrino; nella memoria di tutti vi è l’eliminazione di Matteo Berrettini per mano dello stesso Ruud nel 2020, peraltro in rimonta, sul palcoscenico del Pietrangeli. Attenzione al tennis dinamico, moderno e insieme da specialista del nordico, un’insidia non da poco anche a questi livelli.
Tra le altre opportunità ai quarti, Sinner potrebbe affrontare uno tra Tommy Paul, Ben Shelton e Aleksandr Bublik; nessuno dei giocatori menzionati ama particolarmente la superficie di riferimento, ma il trio intero è ricco di talento e imprevedibilità, fattori da non sottovalutare in un appuntamento importante. Tra i tre, Shelton si è ben messo in mostra a Cagliari, di recente, eliminando anche l’italiano Giulio Zeppieri, sebbene il suo tennis “rapido” e prepotentemente d’attacco mal si sposa con le caratteristiche della terra romana.
SEMIFINALE
Passando alla semifinale, lo spessore dei possibili avversari di Sinner si eleva sempre di più. Tra tutti, occhi puntati su Novak Djokovic, volenteroso di inserire l’ennesimo sigillo nel suo diario dei successi a Roma. Il pluricampione Slam in questione non ha certamente bisogno di presentazioni e si presenta come primo vero favorito nel confronto con il numero uno d’Italia. Il tennis da robot di Djokovic può destabilizzare e superare ogni avversario, ma bisognerà capire se le sue condizioni fisiche siano adeguate per arrivare sino in fondo.
Altrimenti, attenzione a Holger Rune, Felix Auger-Aliassime, Cameron Norrie o Alex De Minaur. Oltre il norvegese, già giustiziere di Sinner a Monte Carlo, non vi sono giocatori particolarmente ispirati sul rosso, sebbene ognuno di questi rappresenti senza dubbio un ostacolo ingente. Da attenzionare, peraltro, l’accoglienza eventuale del pubblico italiano per Rune, polemico in terra monegasca dopo aver beffato proprio l’azzurrino al terzo della semifinale di quel torneo.
FINALE
Finale e potenziale incontro con i fiocchi per Sinner, il quale potrebbe trovar di fronte il suo rivale generazionale per eccellenza: Carlos Alcaraz. Jannik ha vinto l’ultimo precedente con il fenomenale iberico, appena vincitore del torneo di Madrid, giocatosi sul cemento di Miami. Tutta un’altra storia sul rosso degli Internazionali, con l’italiano eventualmente beneficiario della carica del pubblico per un evento da non perdere. Gli altri papabili finalisti portano i nomi di Stefanos Tsitsipas, Daniil Medvedev e Andrey Rublev…non certo opponenti di poco conto. Tra questi, il più insidioso per Sinner, in quanto a caratteristiche, sarebbe il russo Medvedev, mai sconfitto dall’altoatesino in carriera in 7 confronti.
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