[the_ad id=”10725″]
Tutto come da pronostico nella prima semifinale femminile degli Internazionali BNL d’Italia 2018 dove Elina Svitolinaha battuto l’estone Anett Konteveit con il punteggio di 6-4 6-3. Una semifinale quasi mai in discussione nella quale la numero 4 del mondo è sempre stata in controllo, vincendo tutti i punti importanti che le hanno permesso di tornare in finale nel torneo di Roma a distanza di un anno. Tra l’altro si potrebbe riproporre la stessa finale dello scorso anno se, nella seconda semifinale, la numero uno del mondo Halep dovesse battere Maria Sharapova, due con un rapporto speciale con il Foro. La Kontaveit ci ha provato fino in fondo con un tennis spumeggiante e d’attacco ma ricco di errori che hanno permesso all’avversaria di conquistare troppi punti senza faticare.
Entrambe le tenniste non partono bene, sentono la pressione della semifinale e commettono molti errori. La Svitolina si fa valere con il servizio e approfitta dei troppi gratuiti dell’avversaria per tentare subito l’allungo decisivo piazzando un break. La Kontaveit si scrolla di dosso la tensione dell’inizio e inizia addirittura a giocare meglio dell’ucraina, vincendo tre giochi di fila e mettendo il naso avanti nel punteggio. Con il passare del tempo il match trascorre via molto veloce, ma diventa piacevole da vedere con tanti scambi decisi da colpi vincenti. La Svitolina si riporta avanti di un break e, dopo aver salvato una palla del contro break sul 4-3, riesce a chiudere il primo set per 6-4 con un magnifico serve&volley sul set point.
La tennista estone non accusa il set perso ma continua a giocare un tennis molto aggressivo che le permette di rimanere in partita. Ma la Svitolina non è da meno, in risposta sul 1-1 rimonta da 15-40 e ottiene un break importante. Paradossalmente la Kontaveit subisce di più il contraccolpo psicologico di questo game perso, mentre l’ucraina continua a spingere al servizio per evitare di riaprire il match. L’estone esce completamente dal match nell’ultimo game al servizio quando commette un doppio fallo regalando il secondo break e il match all’avversaria che finisce con una risposta vincente con il punteggio di 6-3.