Ci si aspettava una bella prestazione da parte di Fabio Fognini nel suo secondo turno agli Internazionali BNL d’Italia 2018. Ma lui è riuscito ad andare oltre, compiendo una bellissima impresa contro un avversario tostissimo, soprattutto sulla terra rossa, come Dominik Thiem. Si conferma un campo fortunato e che continua a portargli bene, il Centrale del Foro Italico per Fabio che dopo aver battuto Murray lo scorso anno si ripete battendo forse un avversario ancora più forte visto il momento di fiducia in cui si trova, con la finale di Madrid. Il punteggio finale di 6-4 1-6 6-3 indica l’equilibrio e gli alti e bassi avuti da entrambi durante l’arco del match. Fabio è riuscito a capitalizzare al meglio la prima e l’unica occasione nel primo set, poi si è lasciato sopraffare nel secondo, ma nel terzo sembrava avere più benzina nel serbatoio rispetto all’avversario. La maggiore imprevedibilità e varietà di colpi, comprese le molte discese a rete, gli hanno consentito di vincere e regalarsi per la terza volta in carriera gli ottavi di finale al Foro dove incontrerà il tedesco Gojowczyk, mattatore del nostro Sonego al secondo turno.
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LA CRONACA – Parte molto bene Fognini che già nel terzo gioco del primo set riesce a togliere il servizio all’avversario, sfruttandone un doppio fallo, grazie ad un paio di buone risposte profonde che tolgono spazio e tempo a Thiem. Fabio fatica perchè l’austriaco nello scambio da fondo è molto pericoloso e lui deve essere bravo a variare per non dargli continuità, ma comunque riesce a tenere i suoi turni di battuta. Uno scivolone di Fognini durante un attacco fa tenere il fiato sospeso al pubblico per qualche istante ma poi si rialza e continua a giocare trovando profondità e attaccando la rete appena possibile. L’azzurro avrebbe anche la palla del doppio break ma Thiem gliela cancella con il solito servizio kick che manda Fabio addirittura a sbattere contro le barriere ai lati del campo. Nel game dopo l’austriaco alza il livello del suo gioco, diventa più aggressivo in risposta e riesce ad ottenere il break che lo riporta sul 4-4, ma al servizio fa di nuovo tutto lui, questa volta in male, perchè stecca un paio di dritti e rimanda Fognini avanti di un break e al servizio per chiudere il set. Questa volta non sbaglia niente l’azzurro e porta a casa il primo set con il punteggio di 6-4.
Il secondo set inizia subito in salita per Fabio che deve cedere la battuta grazie alla maggiore precisione e profondità dei colpi dell’avversario che in appena 10 minuti si trova sopra 3-0. Dopo il primo set vinto, Fognini sembra aver mollato il piede dall’acceleratore e quando subisce il secondo break esce quasi completamente dalla partita pensando già al terzo set. Finalmente l’azzurro riesce a muovere il suo tabellino ed evitare il 6-0, ma per lui è troppo tardi e deve cedere il set all’avversario per 6-1. La partenza super di Thiem pare aver destabilizzato Fognini che sotto nel punteggio non è più riuscito a trovare i colpi del primo set e l’ha lasciato andare via.
Finalmente il tennista di casa torna a giocare come nel primo set, spinge, attacca e muove di più l’avversario. Anche il pubblico torna a farsi sentire, dopo una mezz’ora un po’ in silenzio. Fabio vince qualche buono scambio, tra cui uno in cui Thiem tenta un tweener difficilissimo, e porta il naso avanti nel punteggio nel set decisivo. Tra i due è proprio Fognini quello che sembra avere più soluzioni per mettere in difficoltà l’avversario, infatti in risposta è sempre più pericoloso dell’austriaco. Puntuali, sul 3-2 arrivano ben cinque palle break, ma Fabio non può recriminare nulla su queste occasioni. Questo game può risultare decisivo ai fini della vittoria finale, un game tenuto in piedi da Thiem grazie al servizio e alle variazioni che riesce a dare. Sul 3 pari è Fognini a dover annullare due palle break consecutive e riesce a rimanere in partita grazie anche alla spinta del pubblico che incita il tennista di casa vicino all’impresa. Il game migliore giocato da Fabio è l’ottavo, quando sopra 4-3 finalmente arriva il break che lo manda a servire per il match. La tensione rischia di giocargli un brutto scherzo quando vede passare via due match point, ma il terzo è quello buono e riesce a vincere un grandissimo terzo set per 6-3.