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Quasi sei ore di battaglia in due giorni, due vittorie all’ultimo respiro nel terzo set. Così Filippo Baldi ha conquistato un posto nel main draw degli Internazionali BNL d’Italia 2018 – il primo in carriera in un Masters 1000 – superando prima Fucsovics e poi Garcia-Lopez. “Era già un onore essere qui, poter giocare il tabellone è bellissimo”, ha dichiarato il giovane tennista azzurro. “L’obiettivo stagionale, come sempre, era migliorare. Sono abituato a giocare Futures e Challenger, essere qui davanti a tanta gente è incredibile e devo ancora realizzarlo”.
A Palermo Baldi ha ritrovato serenità. “Da quando ho iniziato a lavorare qui ho le idee più chiare, il torneo di qualificazione alle Next Gen mi ha dato fiducia ma tutto è partito molto prima di quelle tre partite giocate benissimo. Il prossimo avversario? Chiunque mi tocchi sarà una battaglia, quello con la classifica più bassa è il numero 40 al mondo. Al Foro Italico ci sono venuto undici anni per la prima volta e sognavo di giocare sul Pietrangeli, ce l’ho fatta e oggi ho addirittura vinto”.
Come tanti ragazzi, Baldi ha sofferto parecchio nel passaggio da junior a pro: “L’ho affrontato in maniera sbagliata, mi ero creato troppe aspettative ma non sapevo quanto fosse difficile arrivare a certi livelli. La colpa è stata soprattutto mia, adesso ho affianco delle persone capaci di tirare fuori il meglio di me e pian piano qualche soddisfazione me la sto togliendo”.