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In quello che era il terzo match di giornata in programma sul Centrale del Foro Italico, gremito in ogni ordine di posto per l’incontro più atteso di tutto il torneo, Novak Djokovic ha prevalso, col punteggio finale di 7-5 7-6 (4), sul sette volte re di Roma Rafael Nadal e si qualifica per le semifinali degli Internazionali BNL d’Italia di tennis. Si trattava del terzo quarto di finale maschile di quest’oggi, dopo le vittorie di Lucas Pouille in seguito al forfait di Juan Monaco, e di Andy Murray sul belga David Goffin, tra i due colossi che si sono spartiti le ultime undici edizioni degli Internazionali BNL d’Italia.
Il detentore del titolo conduce 25-23 nei precedenti con lo spagnolo, con quest’ultimo che si è però aggiudicato tredici dei diciannove confronti diretti giocati sulla terra. Djokovic ha trionfato addirittura in ben dieci delle ultime undici occasioni, la più recente delle quali lo scorso marzo, in semifinale, sul veloce outdoor di Indian Wells. I due hanno avuto modo di affrontarsi cinque volte in passato nel torneo della capitale e, tranne il quarto del 2007, sempre in finale: tre le vittorie di Nadal, due quelle del serbo. Cinque successi in questo 2016 per il recordman balcanico, vincitore la scorsa settimana nel quarto Masters 1000 stagionale, di scena a Madrid, e in grado di subire due sole sconfitte nei primi quattro mesi e mezzo della stagione. Il ventinovenne maiorchino si è invece imposto sul rosso di Monte Carlo e Barcellona, coronando un eccezionale mese di aprile e ritrovando una buona forma e i suoi colpi migliori: per lui leggera battuta d’arresto la scorsa settimana, eliminato dallo scozzese Andy Murray nel penultimo atto dell’evento madrileno. Per entrambi vittorie in rimonta nel match di ottavi: “Nole” ha infatti avuto ragione del brasiliano Thomaz Bellucci, dopo il bagel subito nel primo parziale, mentre l’iberico ha superato il temibile australiano Nick Kyrgios in seguito al tie-break perso nel primo set.
È proprio Rafael Nadal a partire meglio: l’attuale numero 5 delle classifiche mondiali impone il suo gioco, trovando un’eccellente profondità di colpi che mette inevitabilmente in difficoltà l’avversario, molto opaco inizialmente. Il break per il mancino di Manacor arriva nel quinto game, grazie a un diritto affossato in rete dal ventottenne di Belgrado. Quest’ultimo, sotto quattro game a due, e 0-30 sul proprio servizio, porta a casa un delicatissimo settimo gioco, durato ben undici minuti, e riesce a reagire da campione trovando il contro-break alla quarta chance, nel game successivo, su un insolito gratuito di diritto dello spagnolo. L’inerzia dell’incontro è adesso tutta a favore del numero 1 del mondo: nel dodicesimo gioco l’iberico è costretto a servire per rimanere nel set ma, dopo avere salvato i primi tre set point, complici un pregevole drop shot, il classico diritto anomalo e una prima vincente, deve arrendersi alla quarta occasione, dopo uno scambio in cui Djokovic recupera praticamente l’impossibile, cedendo il servizio e il primo parziale col punteggio di 7-5, dopo un’ora e dodici minuti di gioco.
Il sette volte vincitore sul rosso del Foro Italico non si perde però d’animo: il break arriva subito, in apertura di secondo parziale, su un non forzato col diritto di Nole. Da questo momento poco da segnalare, nessun problema per chi va al servizio fino al decimo game: l’ex numero 1 del mondo, avanti 5-4, serve infatti per portare la contesa al set decisivo, ma fallisce clamorosamente cinque chance, complice il grandissimo carattere del tennista serbo, abile a rimanere attaccato all’avversario e a non mollare un solo centimetro di campo. Si giunge dunque ad un inevitabile tie-break: grazie a qualche errore di troppo del nativo di Manacor, l’allievo di Boris Becker prende il sopravvento e non concede più alcun margine allo sfidante. Chiude quindi per 7 punti a 4 il tie-break del secondo set, dopo un’accelerazione in lungo linea di rovescio ormai a campo aperto: raggiunge le semifinali, imponendosi col punteggio finale di 7-5 7-6(4), in quasi due ore e mezza di gioco.
Novak Djokovic attende in semifinale il vincente dell’interessantissima sfida che vedrà opposti in serata, per l’ultimo match in programma sul Centrale, la testa di serie numero 6, Kei Nishikori, e l’austriaco Dominic Thiem, giustiziere ieri in due set di Roger Federer. Per Nadal si tratta della seconda eliminazione consecutiva ai quarti di finale, dopo quella dello scorso anno contro l’elvetico Stan Wawrinka. Lo spagnolo esce a testa alta dal Foro Italico, consapevole di potersela giocare alla pari col numero 1 del pianeta: segnali confortanti, dunque, in vista del Roland Garros, che avrò inizio lunedì 23 maggio.