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Ad un passo da un sogno chiamato main draw. Dopo quanto accaduto ieri tra le emozioni dettate dalla partita e aneddoti e peripezie varie (qui l’articolo del match di ieri) era lecito sperare in un esito diverso. Quest’oggi purtroppo la concretezza e la determinazione di Stephane Robert ha prevalso su un Matteo Donati decisamente più scarico rispetto a quello visto contro Santiago Giraldo. Il tennista piemontese è sceso in campo sulla Grandstand Arena nel primo match in programma quest’oggi agli Internazionali Bnl d’Italia ed è uscito dopo appena un’ora di gioco.
L’avvio si fa subito in salita con il francese di Montargis che strappa la battuta e si invola immediatamente sul 2-0. L’esperienza e la voglia del transalpino di accedere in main draw è tanta così come la tensione e le scarse energie psicofisiche dell’azzurro. Il primo parziale è un vero e proprio monologo con un Robert ingiocabile al servizio ma allo stesso tempo bravo a commettere pochi gratuiti e a muovere l’alessandrino orizzontalmente. Il parziale si chiude col netto punteggio di 6-2.
Il secondo set sembra poter promettere bene, quanto meno dal punto di vista delle occasioni. Donati reagisce, inizia il set con un ace al centro. Tiene la battuta ma soffre costantemente la risposta di rovescio di Robert, non bellissimo a vedersi ma efficace. Pochi istanti dopo la svolta dell’incontro: il francese inizia a sbagliare di più concedendo più palle break sventate dapprima da una risposta di rovescio in rete del tennista italiano e poi da un punto a dir poco perfetto chiuso con uno schiaffo al volo. Il sostegno di Tathiana Garbin, Martina Trevisan e Lorenzo Sonego però non bastano. Il momento topico che poteva dare una sterzata all’incontro è già passato. Il transalpino brekka nel nono gioco con la solita regolarità da fondocampo e piazza l’ace conclusivo che decreta il 6-2 6-4 con cui entra di diritto nel tabellone principale.
Queste le parole di Matteo Donati alla fine della partita contro Stephane Robert:
“Quest’oggi più che scarico mentalmente ero provato fisicamente. Questa settimana è successo tutto così a sorpresa visto che mi ero fermato con l’intento di allenarmi. Kyrgios, Edmund e altri miei coetanei? Certo che li vedo, sono cresciuto insieme a loro ma io ho intrapreso una strada diversa. Ho un programma a lungo termine col mio team e intendo seguire quello. Mi auguro solo di avere più continuità possibile nel corso dell’anno perché l’obiettivo rimane quello di migliorarsi e, visti gli infortuni, di confermare la classifica della passata stagione”.