[the_ad id=”10725″]
Lucas Pouille è il primo semifinalista degli Internazionali BNL d’Italia. Il lucky loser francese, entrato in tabellone grazie al forfait di Jo Wilfried Tsonga, beneficia del forfait pre-match di Juan Monaco. L’argentino, dolorante all’anca sinistra, è stato costretto a gettare la spugna ancor prima di scendere in campo. La storia di Pouille ha dell’incredibile. Numero 52 del mondo, lo scorso weekend ha dovuto affrontare le qualificazioni per ottenere un posto nel main draw. Sconfitto con facilità Andrea Arnaboldi al primo turno, è stato però battuto il giorno dopo da Mikhail Kukushkin. Essendo testa di serie numero 1 delle quali, il francese investiva le sue speranze di ripescaggio nel forfait all’ultimo minuto di qualche giocatore acciaccato. Da Ferrer a Federer, da Tsonga a Nishikori, tanti big avevano dichiarato di non essere in perfette condizioni fisiche, lasciando ampio margine di speranza al 22enne originario di Grande-Synthe. È stato il connazionale Tsonga a spalancargli le porte d’accesso al tabellone principale. Subentrando alla testa di serie numero 7, Pouille ha beneficiato di un bye al primo turno, e affrontato il solito discontinuo Gulbis in sedicesimi di finale, sconfitto 7-5 al terzo sul Pietrangeli. Agli ottavi di finale ostacolo David Ferrer, scoglio insormontabile negli anni d’oro di “Ferru” (specie sul rosso) ma gli acciacchi dello spagnolo alimentavano le speranze del francese, peraltro già vincitore a Miami nell’unico precedente tra i due. E infatti un super Pouille ha annichilito il numero 2 di Spagna, lasciandogli appena 5 game in un’ora di partita (6-4, 6-1). Una storia incredibile, quarti di finale da lucky loser, uno di quei fortunati eventi che capitano una volta nella vita. Peraltro all’orizzonte un quarto di finale abbordabile, contro Juan Monaco, ex top 10 argentino rientrato nel circuito a febbraio dopo sei mesi di inattività. Dulcis in fundo: Monaco ha dato forfait questa mattina, avvertendo un fastidioso dolore all’anca sinistra, Pouille è il primo semifinalista. Si tratta della seconda semifinale per un lucky loser nella storia dei Masters 1000 (Thomas Johansson a Toronto nel 2004 l’altro caso), risultato che varrà al francese un salto di 21 posizioni in classifica (numero 31 del mondo se perderà in semi). La dura vita dei lucky loser.