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È Madison Keys la prima finalista dell’edizione 2016 degli Internazionali BNL d’Italia. La statunitense ha sconfitto Garbine Muguruza, testa di serie numero 3 del tabellone, con il punteggio di 7-6(5) 6-4 in 1 ora e 42’ di gioco. Una finale che arriva come coronamento di una settimana ai limiti della perfezione da parte della Keys, che arriva all’ultimo appuntamento del torneo vicina ai livelli che aveva mostrato nell’Australian Open 2015, quando, dopo l’approdo in semifinale, sembrava in procinto di fare il definitivo salto di qualità, poi troppo spesso rimandato.
Per entrambe le giocatrici si trattava della prima semifinale a livello WTA del 2016 e, in assoluto, agli Internazionali d’Italia. Un solo precedente, peraltro piuttosto datato, oltre che giocato su una superficie diversa, visto che parliamo del cemento di Cincinnati nel 2012, dove si impose la Keys in tre set.
Stavolta, invece, si gioca su una terra resa piuttosto pesante dalla tanta pioggia caduta nella mattinata romana, con l’americana che parte subito piuttosto contratta al servizio, concedendo tre palle break, ma annullandole prontamente con altrettanti colpi vincenti. La Keys mostra diverse soluzioni notevoli, soprattutto nelle situazioni di difficoltà, portandosi a sua volta a palla break nel quarto gioco e concretizzando il 3-1 alla prima occasione utile. La risposta della Muguruza non si fa però attendere: la spagnola ottiene subito il controbreak grazie a una straordinaria risposta di rovescio incrociato, per poi piazzare il 3-3 dopo un game combattuto, caratterizzato anche da un’interruzione per pioggia di diversi minuti. L’americana continua comunque a giocare colpi di grande violenza, mentre la Muguruza resta aggrappata a un servizio di alto livello. Il parziale arriva, senza particolari scossoni, al tie-break, dove la Muguruza, con due doppi falli e un’altra chiusura mancata nei pressi della rete, cede il jeaux decisiv per 7-5, dopo un meraviglioso rovescio lungolinea della Keys.
L’avvio del secondo parziale continua a seguire l’andamento dei servizi, fino al fatidico settimo game, dove la Keys è abile nel mettere pressione all’avversaria e conquistare il break grazie a un errore di dritto della Muguruza. La potenza dell’americana continua ad essere una costante del match, mentre la ventiduenne iberica non riesce a crearsi ulteriori possibilità di riaprire la partita, nonostante l’ennesimo stop per pioggia nell’ultimo game: è 7-6 6-4 Keys, che fa quindi due su due negli head to head con la Muguruza.
Settima vittoria contro una top 10 in carriera e prima finale in un torneo WTA Premier 5 per la Keys, grazie alla quale si porterà alla posizione numero 17 della classifica mondiale, con eventuale ingresso in top 15 (e conseguente best ranking) in caso di trionfo nell’ultimo appuntamento di domani, che potrebbe vederla opposta alla connazionale Serena Williams, impegnata nella seconda semifinale contro la Begu. Comunque vada, un torneo indimenticabile per la giovane americana, che si candida come una delle protagoniste della seconda parte di stagione, al pari di una Muguruza che oggi ne ha però subito l’aggressività dirompente, oltre a concedere qualche regalo nei momenti chiave.