Terzo confronto diretto tra le due giocatrici e primo da tre anni a questa parte. Nei due precedenti è sempre stata la Strycova ad imporsi, sia sulla terra di Trnava nel 2013 che sul cemento di Miami nell’ormai lontano 2009. Dall’ultimo confronto tra le due la Knapp ha vinto i suoi unici due titoli WTA (Tashkent 2014 e Norimberga 2015) anche se negli ultimi mesi ha dovuto affrontare diversi problemi fisici in particolare al ginocchio destro, quindi non arriva al foro al top della forma, ma comunque in ripresa. La Strycova è invece in un buon momento, attuale numero 36 del mondo, ha raggiunto la finale quest’anno a Dubai (perdendo dalla Errani) e ottenendo diversi piazzamenti che le hanno consentito di raggiungere la quattordicesima posizione della race.
Il primo parziale inizia con l’italiana al servizio subito in difficoltà sui cambi di ritmo dell’avversaria, la Strycova si procura tre palle break e converte la prima grazie all’errore di rovescio della Knapp. Dopo aver tenuto il servizio agevolmente la trentenne ceca si prende anche il terzo game grazie ad un nastro per lei favorevole che toglie concentrazione alla Knapp e le fa mettere in rete il colpo successivo. Per Karin sembra esserci anche qualche fastidio al solito ginocchio, dopo aver preso un antidolorifico nel quarto gioco ha un paio di palle break, ma non riesce a trovare più le misure del campo e in pochi minuti siamo 4-0 per la Strycova. Nel gioco seguente l’italiana si sblocca e grazie alla consueta potenza del dritto riesce a penetrare le difese dell’avversaria, sbloccando finalmente dallo zero la sua casella dei game. Si tratta però solo di un fuoco di paglia in un primo set dove la Knapp ha messo a segno a tratti bei colpi, ma nel complesso non ha avuto la solidità della rivale, che quindi chiude in quarantatre minuti per 6-2.
Il secondo set si apre con il break della Strycova. La differenza tra le due giocatrici sulle palle break è piuttosto netta fino a questo punto del match: ben quattro chances sprecate dall’italiana, mentre la ceca ha capitalizzato tutte le tre occasioni avute. Karin tiene il servizio nel terzo gioco, poi cerca di spingere nel quarto, ma la Strycova alterna colpi in spinta a tagli e palle corte, mantenendo il break di vantaggio. Nel quinto game arriva l’ennesimo break per la nativa di Plzen, nel modo peggiore possibile per l’italiana, la Knapp non sfrutta una situazione a lei favorevole (40-15 avanti) e quando si arriva ai vantaggi perde concentrazione e precisione, mandando la Strycova a servire sul 4-1. L’italiana nel settimo gioco annulla due match point, poi commette il settimo doppio fallo (prestazione decisamente negativa al servizio oggi) e ne concede un altro, che però la Strycova non concretizza. Nel punto successivo Karin mette a sedere letteralmente l’avversaria per la seconda volta nel game e alla fine riesce quantomeno ad allungare il match. La Strycova va quindi a servire e non vacilla, in un’ora e venticinque minuti chiude per 6-2 6-2, imponendosi quindi per tre volte in tre scontri diretti su Karin Knapp, oggi ancora apparsa lontana dalla condizione ideale. Nel prossimo turno per la Strycova ci potrebbe essere la rivincita della finale d Dubai con la Errani, oppure una sfida con la qualificata Heather Watson.