Ancora una volta gli Internazionali Bnl d’Italia nel segno di Filippo Volandri. A distanza di due anni dall’ultima apparizione sui campi del Foro Italico, il livornese torna a giocare il main draw del suddetto torneo. Una settimana di grandi emozioni per “Filo” che vale la pena di essere raccontata nei minimi dettagli. Volandri è a Roma ma a giocare il Garden Open, torneo challenger da 42.500 euro di montepremi. La sua avventura termina in semifinale: Kyle Edmund (vincitore poi del torneo) lo estromette dalla competizione in due comodi set. “Filo” non torna però a casa in quanto, essendo commentatore tecnico per Sky Sport, sarebbe comunque dovuto rimanere nella capitale in veste di telecronista. Firma dunque per le qualificazioni del Foro Italico sperando in qualche forfait dell’ultimo momento. Così sarà. Nella successiva compilazione dei tabelloni il toscano è iscritto assieme a Federico Gaio e Alessandro Giannessi come alt. Lui assieme a Matteo Donati (entrato in tabellone la mattina del giorno successivo) sono gli unici giocatori a passare il primo turno di qualificazioni tra tutti gli azzurri presenti e, guarda caso, i soli a non aver disputato i tornei di Prequalificazione.
Nel primo turno di quali ‘Filo’ incrocia Malek Jaziri: il tunisino, letteralmente impallinato dal gioco del più esperto Volandri, si ritirerà sul 6-4 4-1 in favore del livornese. Nel prossimo e decisivo turno vi è l’ostacolo chiamato Radek Stepanek che ha letteralmente fatto impazzire la folla al campo 4 contro la giovane speranza americana Taylor Fritz.
Il primo set è dominato in lungo e in largo da Radek Stepanek. Nella sfida tra “veterani” del circuito Atp, il giocatore di Karvina si porta subito sul 4-0: volèe, passanti sulla riga ed un gioco generalmente propositivo e pronto alla verticalizzazione sono gli ingredienti alla base dell’ottimo avvio. Volandri ha una piccola reazione, brekka a zero salvo poi farsi controbrekkare nuovamente con un nastro sfortunato sul punto del 5-1 che fa ricadere la palla nel campo dell’azzurro. La fortuna è c(i)eca. Il primo set termina 6-1 con un Volandri apparso teso e molto falloso, specialmente col diritto.
Nel secondo set la musica cambia. L’ex numero 8 del mondo cala d’intensità e ‘Filo’ ne approfitta per sferrare vincenti da ogni dove con ambo i fondamentali. Il break decisivo arriva nel quarto game con l’italiano che non concede neanche un’opportunità al proprio avversario nei propri turni di battuta. Il set è suo col punteggio di 6-3.
Nel terzo parziale Volandri parte convinto e consapevole di dover sin dai primi scambi azzannare la propria preda. Gli errori non forzati del ceco aumentano a dismisura tanto che l’idea di un problemino fisico inizia a prendere forma. Sul 4-1 e servizio in favore di Volandri, Stepanek chiama il medical time out. Mossa strategica o reale dolore? L’inerzia sembra cambiare, il ceco conquista campo e prende fiducia tanto da lasciare le briciole all’azzurro e a riportarsi sotto sul 4-3 salvando una pericolosa palla break. La partita però è in dirittura d’arrivo, il ceco sembra non averne più né mentalmente né fisicamente: Volandri arriva al match point: diritto scentrato sulla riga e colpo successivo del ceco colpito in ritardo che esce fuori per l’esplosione di gioia di tutto il Centrale. Filippo Volandri si aggiudica l’incontro 1-6 6-3 6-3 in un’ora e 40 minuti di gioco e si qualifica per il main draw degli Internazionali Bnl d’Italia. L’unico qualificato tra gli azzurri è proprio il livornese, con 34 anni sulle spalle e prossimo a disputare il 15esimo torneo al Foro Italico. “Fatece largo che passamo noi, sti giovanotti de sta Roma bella” recita una nota canzone. Ma ne siamo proprio sicuri? La realtà dice tutt’altro…