Soffre molto Novak Djokovic nel suo match di ottavi di finale contro il numero 37 del mondo, il brasiliano Thomaz Bellucci: dopo un pessimo primo set, il serbo regala al pubblico l’attesissimo scontro in quarti contro Rafa Nadal, chiudendo dopo un’ora e 37 minuti di gioco con il punteggio di 0-6 6-3 6-2.
I precedenti erano 5-0 in favore del serbo, che aveva perso solo un set, nella scorsa edizione degli Internazionali.
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L’approccio del brasiliano però, è davvero sorprendente: riesce ad essere estremamente aggressivo senza commettere nessun errore. Djokovic, dal canto suo, inizia con tantissimi errori che lo costringono ad un avvio in salita. Bellucci conquista addirittura 12 dei primi 13 punti e parte con due break di vantaggio, con un parziale di 3-0. Il dominio di Bellucci si ripete anche nel game successivo, dove, grazie anche al servizio recupera da 0-30. Gli scambi si fanno più equilibrati nel quinto gioco, ma il sudamericano sfrutta ancora i regali del numero uno al mondo e chiude il primo parziale con un clamoroso 6-0. Set perfetto, con grande intensità anche dal lato del rovescio e Djokovic costretto sempre alla fase difensiva.
Nel primo game del secondo set continua il ritmo costante del brasiliano, ma stavolta, con alcune scelte intelligenti, riesce a rompere il digiuno, acclamato a gran voce da tutto il pubblico del Campo Centrale. Entrambi i giocatori fanno la differenza con il proprio servizio e quando Djokovic riesce, finalmente, a limitare il numero di non-forzati, il match si accende. Bellucci mostra le prime incertezze sotto 3-2, quando con 3 errori ed un ultimo doppio fallo manda il serbo avanti di un break. Il campione in carica comincia a trovare profondità nei colpi, e il mancino di San Paolo va in affanno. Djokovic viaggia spedito nei propri turni di servizio e chiude il secondo parziale per 6-3.
Il match arriva così al terzo e decisivo set dopo appena un’ora e 3 minuti gioco.
Il rendimento di Bellucci però, è prevedibilmente più basso, e dopo un lunghissimo scambio di 30 colpi, con un dritto fuori di poco in lunghezza, si ritrova subito sotto di un break. Nello scambio Djokovic ritrova la sua netta superiorità e il divario tecnico comincia a farsi sentire davvero. Nonostante tutto, il brasiliano trova ancora la forza di giocare un grande sesto game che, purtroppo per lui, finisce nelle mani del serbo, avanti ormai 4-2. Un po’ scarico per l’andamento del gioco precedente, il sudamericano subisce la profondità del 28enne di Belgrado che conquista un altro e decisivo break. Il match termina con il punteggio di 0-6 6-3 6-2 in favore del serbo. Dopo una prima mezz’ora da dimenticare, Djokovic ritrova la sua solidità e chiude senza troppi patemi. Onore a Bellucci che con un ritmo infernale ha inflitto al numero uno del mondo un 6-0, parziale che non subiva dalla finale di Cincinnati 2012 ai danni di Roger Federer. E’ tutto pronto a Roma per l’ennesimo capitolo, il 49°, della sfida tra Rafael Nadal e Novak Djokovic: il serbo ha vinto nelle ultime 6 occasioni, ma lo spagnolo è in ripresa e potrebbe venirne fuori una vera e propria finale anticipata.