“Uscire dalla Top 10 non è stato facile. Capisci quanto è bello esserci dentro solo quando esci. Ora che sono di nuovo nei dieci, il mio obiettivo è ritornare anche in top 5”. In un’intervista al Corriere dello Sport, Stefanos Tsitsipas fissa i suoi obiettivi per il futuro, dagli Internazionali BNL d’Italia. Il greco, in virtù del bye per le teste di serie, esordirà al secondo turno con uno tra Struff e Cachin. “Qui in Italia mi sento a mio agio. Sono cresciuto tennisticamente in questo paese. Ho giocato dei tornei a squadre a Galatina (Lecce) e sono ancora in contatto con alcuni ragazzi del team. Rispetto a tanti anni fa sono cambiato. Sono più determinato e sono più stabile mentalmente. Per quanto riguarda Sinner, ho seguito molto i suoi progressi nel circuito maggiore. E’ uno dei migliori al mondo in risposta e sta trovando continuità anche al servizio. Anche io provo ad imparare qualcosa da lui. Il torneo che punto maggiormente è il Roland Garros – prosegue il greco – ma sarà un torneo molto lungo e stancante. Penserò partita dopo partita. Rispetto agli inizi, il mio tennis è diventato più conservativo. A volta vorrei tornare indietro, altre volte no. Sono più prevedibile, ma anche più continuo e costante nei colpi. In un’ipotetica giornata no, ho più chance giocando un tennis più accorto che un tennis più aggressivo.
Sull’allenamento con Nadal di ieri mattina: “Credo che Rafa sia ancora in forma e penso che il suo livello possa salire partita dopo partita. Giocare con lui è un onore perché sulla terra è il migliore di tutti e spinge ogni avversario al limite. Batterlo sarebbe bello, ma anche in caso di sconfitta imparerei molte cose”.