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Delude ancora Lorenzo Sonego, anche sui tanto amati campi degli Internazionali BNL d’Italia, lì dove, solo 12 mesi fa, aveva sfidato in semifinale Novak Djokovic, costringendolo anche al terzo set. Il torinese esce sconfitto per la nona volta nelle ultime 11 partite giocate e cede a Denis Shapovalov, che ha la meglio con il punteggio di 7-6 3-6 6-3 dopo 3 ore e 10 minuti. Il semifinalista dell’edizione 2020 è stato protagonista di un match caratterizzato dagli alti e bassi, ma è stato più bravo del nostro portacolori a gestire le situazioni delicate della sfida, indirizzandola sui propri binari preferiti e conquistando l’accesso al secondo turno: la testa di serie numero 13, ora, sarà atteso da una battaglia contro l’imprevedibile Nikoloz Basilashvili, che ha sconfitto, nel suo match di primo turno, il mago britannico Daniel Evans.
Shapovalov inizia l’incontro in maniera disastrosa: nel terzo game, due doppi falli regalano letteralmente il break a Sonego, che, dal canto suo, sembra molto centrato, riesce ad approfittare del momento di sbandamento del suo avversario e costruisce un buon vantaggio. Nell’ottavo game, una chiamata errata dell’arbitro provoca una leggera flessione nel gioco del numero 28 al mondo, che però è bravissimo a depennare ben 7 palle break prima di portarsi a set point. Il canadese, allora, trova l’accelerazione giusta per portare a compimento il sorpasso: annullato il set point, si guadagna un’ottava chance, che, sfruttata, gli permette di impattare sul 5-5 e, trascinato l’azzurro al tiebreak, di conquistarlo per 7 punti a 5 dopo 1 ora e 31 minuti di pura battaglia.
La seconda frazione vive di un andamento decisamente più lineare: il numero 16 del mondo cancella una palla break nel quarto game, per il resto entrambi i contendenti si rendono protagonisti di svariati turni di servizio tenuti con autorità e non privi di colpi e scambi degni di nota. La svolta clamorosa e improvvisa arriva nell’ottavo game, quando Shapovalov, sul 40-40, fa doppio fallo e, nel tentativo di invadere il campo dell’avversario per controllare il segno, si becca un penalty point che regala il break a Sonego, il quale, portatosi a servire per chiudere il set 6-3, non sbaglia e rimanda il verdetto al terzo. Il set decisivo, tuttavia, inizia con uno Shapovalov molto più calmo e concentrato: una serie di 12 punti a 3 lo porta sul 3-0 e, da quel momento, il torinese non riesce più a scrollarsi la fatica di dosso. La reazione stenta ad arrivare e il canadese porta a casa il match per 7-6 3-6 6-3, dopo 3 ore e 10 minuti di lotta all’ultimo respiro.
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