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Giornata di quarti di finale agli Internazionali BNL d’Italia 2019 anche per quanto riguarda il tabellone femminile. Non quattro ma solo tre i match da disputare, però, visto che a sorpresa la numero uno Osaka ha dato forfait per la sfida contro Kiki Bertens, con l’olandese vincitrice a Madrid che è volata direttamente in semifinale. A raggiungerla è Johanna Konta, che dopo un match sull’ottovolante ha la meglio di Marketa Vondrousova in tre set col punteggio di 6-3 3-6 6-1. Primo parziale decisamente favorevole alla britannica, che dimostra così, a dispetto della sua provenienza geografica, di trovarsi decisamente bene sulla terra rossa. L’inglese trova le righe, comanda il gioco e si prende due break, il primo in apertura e il secondo proprio nel nono game che regala la vittoria del primo set. Comincia bene la Konta anche nel secondo set, poi però un crollo improvviso. Esce così alla distanza la più potente ceca, che nel quinto game trova il break e strappa il servizio all’avversaria, ma a parti invertite, anche in questo caso nel nono game chiudendo e trascinando l’incontro al terzo set. Tutto gira già nel secondo game, con la Konta che si trova più volte in difficoltà e deve annullare diverse palla break ai vantaggi. La spunta, e da qui non si ferma più, conquistando altri cinque game di fila con due break a una Vondrousova troppo altalenante e anche un po’ sfortunata per certi versi.
PLISKOVA OK – L’altra semifinale vedrà protagonista Karolina Pliskova, alla prima conquistata al Foro Italico in carriera. La ceca batte in tre set Viktoria Azarenka con il punteggio di 6-7(5) 6-2 6-2 in rimonta e aspetta la vincente del match serale tra qualificate Mladenovic-Sakkari. Primo set equilibrato e senza grandi vantaggi per entrambe dal servizio, visto che sono due i break per parte che trascinano tutto al tie-break, dove la spunta la bielorussa. Comincia da qui, però, la veemente reazione di una delle tenniste più in palla del circuito come la Pliskova, capace di vincere con un doppio 6-2 gli altri due set. Nel secondo parte alla grande con un break immediato e poi strappa il servizio all’avversaria nell’ottavo gioco, quindi ancora una volta nel terzo set c’è un break in apertura che indirizza l’esito del parziale, chiuso ancora una volta anche a causa delle imprecisioni nel proprio turno di battuta dell’Azarenka.
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