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Rafael Nadal sconfigge Novak Djokovic con il punteggio di 6-0 4-6 6-1 dopo 2 ore e 25 minuti di gioco e si riconferma campione a Roma. È il nono titolo capitolino, il 34esimo Masters 1000 per l’iberico, che si sblocca finalmente sulla sua superficie preferita. Match di livello altissimo da parte di Rafa, che ha avuto soltanto il demerito di non chiudere la contesa in 2 set. Opaca invece la prestazione di Nole, probabilmente provato dai due match precedenti in 3 set. Per i primi due giocatori del ranking mondiale ora l’appuntamento è la terra parigina.
CRONACA – Incomincia a suon di vincenti il match di Rafa Nadal, che breakka Djokovic nel primo gioco dell’incontro. Il maiorchino appare decisamente in giornata e comanda il gioco in lungo e in largo, dall’altra parte Nole è falloso, distratto e lento negli spostamenti. Arriva inesorabile un altro break ed avanti 3-0 il fenomeno di Maiorca incomincia a deliziare il centrale del Foro Italico con una serie di vincenti clamorosi, soprattutto con il suo celebre dritto lungolinea. Il serbo è alle corde e cede di schianto addirittura subendo un meritatissimo 6-0 in 38 minuti di gioco.
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Il primo bagel della rivalità Djokovic-Nadal sveglia il numero 1 al Mondo, che mantiene il primo turno di servizio e sblocca la casella dei games per la gioia del pubblico romano. Novak prova a trovare delle contromisure alla sua cattiva giornata, e ricorre appena possibile alla smorzata. Nello scambio la superiorità del maiorchino è imbarazzante, ma il parziale prosegue sui binari dell’equilibrio sino al settimo game. Qui Rafa si porta sullo 0-40 approfittando di due errori di volo dell’avversario, ma cestina le tre chances di break con 3 errori per lui inusuali e permette a Djokovic di rimanere a comando del set. I problemi tornano anche nel nono gioco, quando Nole commette un paio di errori che portano Nadal a palla break. Anche questa volta, però, è una risposta di dritto a tradire il numero 2 del Mondo, che deve ancora rincorrere nel secondo parziale. E la qualità straordinaria del serbo di rimanere aggrappato al match lo premia ancora una volta, perché nel gioco successivo Rafa perde il dritto completamente e concede il primo break dell’incontro a Nole che pareggia i conti. Un set pari dopo 1 ora e 37 minuti.
Il terzo set si apre con un break in favore del maiorchino al termine di un gioco estenuante con diverse indecisioni al volo di Djokovic. Torna d’un tratto il Nole del primo set, falloso con il drop e con i fondamentali, e l’iberico ha la palla per ammazzare la finale. Il numero 1 la salva e si tiene in vita, ma sono ancora due errori in chiusura a condannare il serbo, che perde un altro servizio. Avanti di due breaks, l’atto conclusivo del 1000 romano è oramai indirizzato e gli ultimi giochi servono semplicemente a fissare il punteggio: finisce 6-0 4-6 6-1 in 2 ore e 25 minuti.
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