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Matteo Berrettini manda in estasi il Centrale del Foro Italico di Roma e accede al terzo turno degli Internazionali BNL d’Italia 2019. Il 23enne romano si vendica della sconfitta patita, sempre a livello di secondo turno, incassata proprio qui da Alexander Zverev e lo supera con il punteggio finale di 7-5 7-5 in un’ora e 48’. Un match giocato in maniera splendida da parte di Berrettini, che fatta eccezione per qualche brevissimo passaggio a vuoto gli regala la vittoria più importante – a livello di classifica dell’avversario, essendo il tedesco n° 5 del mondo e testa di serie n°4 del tabellone – della carriera. Terzo turno che l’italiano affronterà sfidando il vincente del match tra Schwartzman e Ramos-Vinolas.
IL RACCONTO DEL MATCH – Partenza sprint di Berrettini, che in appena 10’ sale subito 3-0 grazie al break ottenuto nel secondo game, sfruttando la seconda delle due palle break concesse dal tedesco. La reazione di Zverev non si fa attendere, e dopo aver accorciato sul 3-1 e sprecato due palle break nel quinto game, concretizza la terza chance a disposizione nel game per recuperare il break di svantaggio e impattare poi sul 3-3. L’equilibrio prosegue senza scossoni, anzi con i due giocatori che tengono molto velocemente i turni di servizio successivi (solo un punto per parte concesso a chi rispondeva), fino al 5-5. Il game che potrebbe essere quello della svolta, nel set: un game durato ben 8’, in cui Zverev fallisce la bellezza di cinque palle break (alcune arrivate al termine di punti spettacolari), ma che alla prima chance a disposizione è Berrettini a chiudere portandosi così 6-5 – garantendosi quantomeno il tie-break. E la svolta del set, da possibile, diventa realtà grazie ad un pessimo 12esimo game di Zverev: il tedesco, con un doppio fallo, concede due set point al romano che, fallito il primo, si prende il secondo con una risposta che manda fuori giro il teutonico e gli regala il primo parziale per 7-5.
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Secondo parziale che però vede l’avvio migliore da parte di Zverev, che si prende subito il break di vantaggio, che con 4 aces nel secondo game poi non fatica a salire velocemente 2-0. Ma Berrettini non molla e, dopo aver trovato il 2-1, si prende il controbreak grazie ad un deleterio doppio fallo sulla prima delle due palle break concesse da Zverev nel quarto game; con un servizio vincente poi il romano opera il sorpasso che vale il 3-2. Così come nel primo set, la parte centrale del parziale vive un discreto equilibrio, con i due giocatori che tengono più o meno agevolmente i rispettivi turni al servizio fino al 5-4. Ancora una volta, in coda al set Zverev va in crisi, annulla un match point (arrivato con il quinto doppio fallo della partita per il tedesco) con un dritto sulla riga e successiva volée vincente, salvandosi poi ai vantaggi con l’11esimo aces. Due errori di dritto del teutonico, sul 6-5, mandano Berrettini prima sul 30-30 a due punti dal match, poi a match point con il sesto doppio fallo di Zverev (annullato però ancora una volta da una gran prima seguita a rete e chiusa con lo smash): il romano però non si butta giù e spingendo benissimo con il dritto si prende un altro match, che stavolta viene concretizzato da un dritto di Zverev che si stampa sul nastro.
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