Si conclude con una sconfitta l’esordio in un match Atp per Andrea Basso. Il 23enne genovese, che ha ottenuto l’accesso al main draw degli Internazionali BNL d’Italia 2019 grazie al successo nel torneo di prequalificazione, si arrende in un’ora e 39’ di gioco alla testa di serie n°9 del tabellone e del mondo Marin Cilic con il punteggio di 6-1 7-5. Un match che il croato ha gestito nel primo parziale, approfittando dell’iniziale tensione nel braccio dell’azzurro, che poi si è svegliato dimostrando di poter fare partita pari con un Cilic che, va detto, nel secondo set ha giocato decisamente al di sotto del suo rendimento ottimale.
IL RACCONTO DEL MATCH – Avvio ben centrato da parte di Cilic, che sfrutta fin da subito il servizio per imporre scambi brevi che mettono in difficoltà l’azzurro. Basso si sblocca, nel secondo game, dimostrando di poter fare partita pari con il numero 9 del mondo se lo scambi si prolunga; tre punti consecutivi, dal 40-15, in favore di Cilic gli regalano una preziosa palla break che il croato però non sfrutta, sparando in corridoio un dritto lungolinea. Qualche errore di troppo con il dritto e una prima che fatica ad entrare mandano però ancora a palla break Cilic, concretizzata con un altro errore, in lunghezza, con il dritto. Con coraggio, ma soprattutto con la ritrovata prima di servizio, Basso tiene la battuta e accorcia sul 3-1: è purtroppo solo un fuoco di paglia, perché il genovese non riesce a tenere il ritmo degli scambi rispetto al croato, commettendo parecchi errori gratuiti anche durante il palleggio. Bastano pochi minuti infatti a Cilic per prendersi il doppio break, a 0, che lo porta prima sul 5-1 e subito dopo gli consente di chiudere senza problemi un primo set dominato con il punteggio di 6-1 in 32’.
Ma nel secondo set Cilic abbassa il ritmo, e Basso ne approfitta subito, sbagliando anche decisamente meno con il dritto (il colpo che gli ha creato maggiori problemi nel primo parziale. Ed allora il genovese va avanti anche di un break, sul 2-0, alla prima chance concessa; la reazione del croato non si fa attendere, per l’immediato controbreak che rimette tutto in parità. Sul 2-1 Basso spreca una palla break che sa tanto di rimpianto, specialmente perché nel game successivo arriva un altro break un favore del n° 9 del mondo che sembra poter poi allungare definitivamente sul 4-2. Ma come detto è un’altra partita rispetto al primo set, perché Basso non molla e combatte colpo su colpo, sbagliando praticamente niente, mentre adesso è proprio Cilic quello a soffrire di più se lo scambio si allunga: ed allora nell’ottavo game l’azzurro spreca tre palle break prima di concretizzare la quarta occasione che gli vale il 4-4 per il boato del Grandstand. Con un servizio sicuramente più incisivo in questo parziale (6 aces complessivi fino in questo momento, rispetto ai 4 del croato), Basso vola sul 5-4 e intravede il terzo set, approfittando di un Cilic molto lontano dal rendimento del primo set e completamente in bambola. Ma nel cambio campo successivo il croato si ritrova, e sfruttando 4 errori di fila di Basso con il colpo in uscita dal servizio si porta sul 6-5 con la chance di chiudere il match. Una chance che il n°9 del mondo non fallisce, con l’autorità che gli ha consentito di dominare il primo set, ma un Andrea Basso che lascia il Foro Italico tra gli applausi del Grandstand a testa altissima. Al secondo turno Cilic attende il vincente del match tra Dimitrov e Struff.