[the_ad id=”10725″]
Giornata di ottavi di finale al Foro Italico per il Masters 1000 di Roma. Tanti i campioni in campo che ci hanno offerto grandi colpi, tanto spettacolo e ancora una volta un ritiro eccellente. Stiamo parlando di Juan Martin Del Potro che si è dovuto arrendere per un dolore alla gamba sinistra contro Goffin sul punteggio di 6-2 4-5. Per l’argentino, che rimane sempre un tennista molto amato dal pubblico italiano e non solo, la presenza a Parigi ora è a forte rischio. Il belga invece affronterà il defending champion Zverev che ha dovuto faticare non poco contro Edmund seppur sia riuscito a cavarsela in due set con il punteggio di 7-5 7-6(11) che dice molto sull’equilibrio del match. Il tie break del secondo set è un vero mix di emozioni e paure.
Da segnalare anche le vittorie di Cilic e Carreno-Busta, che si affronteranno nei quarti di finale, rispettivamente contro Paire e Bedene. Se il croato ha avuto la vita piuttosto facile imponendosi per 6-3 6-4, lo spagnolo ha dovuto faticare per due ore e mezza contro lo sloveno vincendo in tre set per 4-6 7-6(3) 6-2.
Sprazzi di vero Novak Djokovic, incaponimento con le palle corte compreso, nella sessione serale sul campo Centrale contro lo spagnolo Ramos-Vinolas. Il serbo ha avuto vita troppo facile nel primo set che è volato via per 6-1 in suo favore. Lo spagnolo ha perso subito il servizio e non è riuscito più a rimanere agganciato al set. Nel secondo invece Ramos ha provato ad essere più efficace ed incisivo da fondo campo e per i primi giochi ha fatto partita pari con l’ex numero uno del mondo. Sul 2-2 però Nole ottiene il break che lo mette in una posizione di assoluta tranquillità e gli permette di giocare ancora meglio con meno pressione addosso. Djokovic corre, difende e addirittura attacca come un tempo ed ha bisogno di questo tipo di prestazioni per ritrovare la fiducia. Fiducia che viene a mancargli proprio nel momento della verità quando sul 5-4 al servizio lo perde per la prima volta. Ramos al servizio commette troppi errori e rimanda Nole al servizio per il match e questa volta non fallisce e chiude il set per 7-5.
L’altro match della sessione della sessione serale era quello tra Nishikori e Kohlschreiber e che ha visto il giapponese imporsi in maniera molto netta per 6-1 6-2 in poco più di un’ora. Ci si aspettava qualcosa in più dal tedesco, ma Kei continua a dimostrare una grande forma dopo la finale di Monte-Carlo. Nishikori potrà prendersi la rivincita del primo turno di Madrid contro il serbo che affronterà nei quarti di finale. Quello visto a Roma però sembra un altro Djokovic, quasi ritrovato e darà molto filo da torcere al giapponese.