[the_ad id=”10725″]
“Amaro in bocca per l’assenza della Schiavone al Foro Italico? Sicuramente. Siamo dispiaciuti, ma eravamo in un cul de sac e non potevamo fare altrimenti”. Così il presidente della Federazione italiana tennis Angelo Binaghi spiega il mancato invito a Francesca Schiavone per gli Internazionali d’Italia. “Se avessimo avuto una quarta wild sicuramente l’avremmo data a lei – ha spiegato il numero uno della Fit a margine del Consiglio nazionale del Coni, al Foro Italico – Purtroppo abbiamo dato un invito alla Sharapova quando ce l’ha chiesto, a gennaio, mentre la Schiavone stava ancora decidendo se continuare a giocare o meno. È stata una decisione sofferta: ci siamo confrontati con Palmieri (il direttore del torneo, ndr), ognuno aveva le sue idee, ma nessuno di noi poteva mai pensare che questo sarebbe andato a discapito di Francesca Schiavone”.
Gli altri due inviti per il tabellone principale degli Internazionali andranno a Sara Errani e alla vincitrice del torneo di prequalificazione, che si concluderà domani con la finale tra Di Sarra e Chiesa. “Abbiamo 17.507 persone che hanno giocato le prequalificazioni col sogno del Foro Italico – ha dichiarato Binaghi – Francamente dir loro che li abbiamo presi in giro mi sembra eccessivo. La terza wild card, per una questione di palmares paragonabile a quello della Schiavone e per un’età nettamente inferiore, non poteva che andare a Sara Errani. Madrid ha dato l’invito a Francesca? Mi sembra una scelta doverosa che avremmo fatto anche noi se avessimo avuto la quarta wild card: se ce la danno in questi giorni facciamo i salti di gioia, ci mancherebbe altro. D’altro canto la grande epopea del tennis femminile italiano è partita dalla Schiavone: la trascinatrice dei primi anni è stata lei, poi sono arrivate tutte le altre. E quello che sta facendo quest’anno è straordinario: una cosa bellissima ma assolutamente imprevista”.
Ascolta “Internazionali 2017, Binaghi: “Schiavone? Se avessimo avuto la quarta wc…”” su Spreaker.