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Altra giornata ricca di match al Lemon Bowl, torneo nazionale a partecipazione straniera giunto alla 38esima edizione. Salaria Sport Village (sede centrale), Forum Sport Center e Panda Sporting Club sono i tre palcoscenici degli incontri, che si susseguiranno fino alla giornata conclusiva del 6 gennaio. Proseguono le qualificazioni under 12 e 14, mentre sono iniziate quelle under 10, dove confluiscono i migliori under 9 scesi in campo nelle prime due giornate. Tra i giovanissimi classe 2013 spicca Robert Sebastian Cadar, giovane atleta del CTD Massa Lombarda che ha superato Filippo Luzi con il punteggio di 6-3 6-4.
Robert Cadar strega la capitale – Più di qualche curioso si è affacciato alle reti del campo 4 del Salaria Sport Village per vedere il piccolo Robert, che con il suo tennis ha subito destato interesse. “Questo è il mio primo Lemon Bowl, ho trovato tanti amici e sta andando bene – racconta Robert, che ha iniziato a giocare a tennis seguendo le orme della sorella Sofia -. Ho iniziato grazie a mia sorella, ho visto che si divertiva e ho deciso di provare”. Entrambi di origini rumene, Stefan e Sofia sono solamente una delle tante coppie di fratelli ai nastri di partenza del Lemon Bowl; Sofia, classe 2010, sarà infatti impegnata nel tabellone principale del torneo under 12. “Mi piace giocare una palla profonda per provare poi provare ad entrare in spinta – prosegue Robert -. Nel corso dei match sento un po’ di tensione, specialmente nel secondo set perché voglio evitare il terzo (ride, ndr)”. Poi i sogni: “Mi piace Novak Djokovic. Un giorno vorrei diventare numero 1 del mondo e vincere tutti gli Slam in un anno”.
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L’entusiasmo della Ravenna Tennis Academy – Come di consueto il Lemon Bowl si conferma meta ambita per i migliori prospetti d’Italia. Tra i gruppi provenienti da tutta la penisola, degno di nota quello della Ravenna Tennis Academy, uno dei più nutriti con ben 14 atleti al via. “Il Lemon Bowl ha una storia prestigiosa, tanti giocatori sono passati da questo torneo prima di diventare professionisti e ci piace ricalcare questo percorso – spiega il tecnico Davide Venzi, accompagnato nella trasferta da Massimo Lupi e dal preparatore fisico Francesco Rametta -. Come accademia lavoriamo su tornei importanti e ci piace seguire i ragazzi, perché dai match otteniamo informazioni fondamentali per strutturare i futuri allenamenti”. Nella terza giornata di gara tante vittorie e poche sconfitte per i ragazzi tesserati al Circolo Tennis Dario Zavaglia. Come tanti coach però Davide ci tiene a precisare quanto sia importante una visione d’insieme: “Il Lemon Bowl è un’esperienza, i bambini si divertono e hanno la possibilità di sentirsi dei piccoli giocatori. Poi a seconda della fascia d’età l’approccio è diverso, ma è importante vivere il torneo nel modo giusto”.
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