Si è detto “emozionato ad essere ancora qui”, dove ha vinto cinque titoli e dove è pronto nuovamente a farsi “trovare pronto”. Novak Djokovic in conferenza stampa alla vigilia dell’esordio al Masters 1000 di Indian Wells contro Aleksandar Vukic, si sofferma però anche sul ritiro di Rafa Nadal, costretto a dare nuovamente forfait per una condizione ancora non ottimale: “È triste ed è un peccato per il torneo che Rafa si sia dovuto ritirare – ha detto il serbo -. Siamo venuti insieme in aereo, sapevo che sarebbe venuto in anticipo perché voleva adattarsi alle condizioni e avere quanto più tempo possibile per allenarsi e provare a dare il meglio ma come ha sempre detto ci tiene a raggiungere il picco della sua forma per lo swing sulla terra battuta. Però ci sono tanti nuovi giovani pronti ormai: Alcaraz, Sinner, Rune che sono già top10 se non top5. Il futuro del tennis è in buone mani”. Un’epoca indelebile sta per chiudersi: “Roger ha chiuso la carriera, io e Rafa stiamo ancora giocando. Quando un’era finisce è triste ma al tempo stesso ci sono tanti bei momenti, partite, traguardi da celebrare”, ha aggiunto.