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L’incredibile caso di Tennys Sandgren. Il tennista americano è arrivato a Melbourne, dove si disputeranno gli Australian Open dall’8 di febbraio, nonostante sia risultato positivo al Covid-19. Il 29enne tennista del Tennessee lunedì si era sottoposto al tampone risultando positivo ma ha ricevuto ugualmente l’autorizzazione a imbarcarsi sul volo charter dell’organizzazione del torneo partito da Los Angeles. E’ stato decisivo il parere delle autorità sanitarie dello Stato di Victoria che hanno dato il via libera tenendo conto del fatto che Sandgren era già stato contagiato a novembre e non presentava sintomi. La ministra della Salute australiana, Lisa Neville, ha confermato che l’ok è stato dato dopo aver esaminato la cartella medica del tennista in base al fatto che “la precedente infezione lo avrebbe protetto dai contagi“. Lo stesso tennista ha ringraziato con un tweet il responsabile dell’organizzazione del torneo di Melbourne, Craig Tiley, definendolo “un mago”. Anche se non sono mancate le polemiche tanto che l’organizzazione ha dovuto diramare un comunicato ufficiale e Sandgren ha anche fatto diversi tweet spiegando la sua sitazione. Sandgren, lo scorso anno, era arrivato ai quarti degli Australian Open dove era stato eliminato in modo rocambolesco da Roger Federer sprecando sette match point.
More information on #AusOpen COVID-19 protocols.
cc @TennysSandgren pic.twitter.com/frI9CohXn1
— #AusOpen (@AustralianOpen) January 14, 2021
A lot couch virologists out there. My two tests were less than 8 weeks a part. I was sick in November, totally healthy now. There’s not a single documented case where I would be contagious at this point. Totally recovered!
— Tennys Sandgren (@TennysSandgren) January 14, 2021
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