Continuano le sorprese nella prima settimana di tennis dell’anno. Reilly Opelka elimina Novak Djokovic ai quarti di finale dell’Atp 250 di Brisbane, in Australia. 7-6(6) 6-3, in un’ora e 41 minuti di gioco, il punteggio a favore dello statunitense che ha messo in piedi la partita perfetta conquistando la vittoria più prestigiosa della carriera. Numero 293 del mondo, Opelka è entrato in tabellone con il ranking protetto dopo aver giocato meno di 20 partite negli ultimi due anni a causa di un’anca che lo tormenta dal 2022. Una sola palla break concessa, nel terzo game del secondo set, in tutto il match dal classe 1997. 16 ace, a fronte di un solo doppio fallo, con il 77% di prime in campo e il 78% di punti vinti sulla prima di servizio per il gigante americano di 2.11 metri, che ha tenuto grandi percentuali anche sulla seconda (87% con due soli punti persi). Rinviata la caccia di Djokovic al titolo Atp numero 100, per un digiuno che di tornei che dura dalle Atp Finals 2023 vinte battendo Jannik Sinner più di un anno fa. Il 2024 deludente del serbo è stato salvato dalla storica medaglia d’oro conquistata ai Giochi Olimpici di Parigi in finale contro Carlos Alcaraz in una delle partite cartolina della passata annata. Opelka avanza in semifinale e sarà impegnato in una sfida tutta da vedere con il big server emergente Giovanni Mpetshi Perricard. Dall’altra parte del tabellone il campione del 2024 Grigor Dimitrov avrà un avversario tosto da battere come Jiri Lehecka.
La carriera di Opelka e i problemi all’anca del 2022
Ben sei finali a livello Atp per il tennista di St. Joseph con quattro vittorie e due sconfitte. La finale più prestigiosa resta quella nel Masters 1000 di Toronto 2021 dove perse in due set contro Danil Medvedev (6-4 6-3). Tutti e quattro i successi sono arrivati in tornei 250, tre su cemento e uno su terra rossa. Il primo risale al 17 febbraio 2019 contro Brayden Schnur (6-1 6-7 7-6). Un anno dopo arriva il trionfo a Delray Beach contro Yoshihito Nishioka (7-5 6-7 6-2). Nel 2022 la carriera di Opelka sembra prendere la direzione giusta con tre finali, e due titoli, Atp. Il 13 febbraio vince a Dallas in finale contro Jenson Brooksby (7-6 7-6). La settimana dopo perde all’ultimo atto contro Cameron Norrie a Delray Beach (7-6 7-6). Il 10 aprile vince il suo ultimo torneo sulla terra rossa di Houston contro John Isner (6-3 7-6). Arriva anche al terzo turno del Masters 1000 di Indian Wells dove, dopo aver sconfitto Musetti e Shapovalov, viene superato da Nadal in due set al tie-break. Il 5 agosto 2022 perde in due set negli ottavi di finale del Atp 500 di Washington contro Nick Kyrgios uscendo dal campo dolorante all’anca.
Da lì inizia il calvario con diverse ricadute all’anca e un infortunio prima al polso e poi al braccio che lo hanno costretto a quasi due anni di stop. Nel 2023 è solo una la partita disputata, ma non a livello Atp. Una vittoria nel primo turno del Challenger di Charlottesville contro Sandgren e poi il walkover prima di giocare il secondo turno con Mayo a causa del problema al braccio citato prima. Un altro anno di stop e torna a giocare una partita Atp il 15 luglio 2024 nel 250 di Newport. Torneo in cui si spinge fino alle semifinali battendo Lestienne, Mannarino e McDonald per poi perdere contro Michelsen. Poche partite giocate per un rientro graduale all’attività agonistica fino a un inizio incredibile di 2025. Prima la vittoria agevole nel primo turno di Brisbane contro Gomez e poi la grande prova contro un Arnaldi che era sembrato in forma smagliante contro Popyrin. Oggi l’impresa con Djokovic che lo spedisce dritto in semifinale e lo avvicina al rientro in top 200 Atp. Ora occupa la posizione numero 207 nel live ranking. In caso di successo con Mpetshi Perricard salirebbe fino al 170° posto. Se dovesse vincere il torneo entrerebbe nei primi 150 intorno alla 140ª posizione.