Il primo mese di stagione e l’estate australiana sono ormai alle spalle per i circuiti ATP e WTA, che si apprestano ora a vivere un percorso lungo circa quattro mesi in vista del prossimo appuntamento Slam, ovvero il Roland Garros. La stagione sul rosso europeo è ancora ben lontana, così il mese di febbraio da sempre offre diversi spunti d’interesse “secondari” verso i due 1000 nordamericani di marzo, i tornei di Indian Wells e Miami.
La maggior parte dei top players sfrutta le settimane successive agli Open d’Australia per un piccolo break, come Jannik Sinner che dopo il forfait a Rotterdam giocherà un solo torneo a Doha, quest’anno diventato un ATP 500, nel prossimo mese e mezzo. Per molti altri, invece, questo è un periodo utile per provare a raccogliere punti importanti in ottica ranking. Anche perché, se il tour WTA non offre molte opportunità , con i tornei in Medio Oriente che la fanno da padrona, quello maschile permette ai suoi giocatori di scegliere come affrontare questo mese. Si gioca sul veloce indoor per tre settimane in Europa, così come sulla terra battuta in Sud America, ma c’è anche spazio per i tornei sul cemento all’aperto tra Nord America, Doha/Dubai e Acapulco.
ZVEREV IN SUDAMERICA, GLI AMERICANI IN CASA
Per Sinner il rientro è previsto in Qatar, così come per Novak Djokovic, con ovviamente vari punti di domanda dopo l’infortunio muscolare patito a Melbourne. Iscritto a Doha anche Carlos Alcaraz, che però prima – insieme a Daniil Medvedev, Alex De Minaur e Andrey Rublev – sarà impegnato anche nel ricco ATP 500 di Rotterdam. Come prevedibile, gli americani Taylor Fritz e Tommy Paul scelgono i tornei di casa a Dallas e Delray Beach, mentre Alexander Zverev è l’unico top-10 che quest’anno ha optato per la trasferta sudamericana.
A Buenos Aires e Rio de Janeiro, oltre al tedesco, ci sarà anche Lorenzo Musetti, per la seconda volta in carriera impegnato in questa trasferta sulla terra battuta a febbraio. Due anni fa non andò bene, con il carrarino che trovò enormi difficoltà nell’adattarsi a condizioni che non aveva mai trovato prima. Ora, forte di quell’esperienza e anche di una maggiore consapevolezza, punta a fare la voce grossa sulla sua superficie preferita. Scelta che attueranno anche Luciano Darderi (che difende molti punti conquistati lo scorso anno), Fabio Fognini (però ancora alle prese con l’infortunio al piede) e il neo top-100 Francesco Passaro. Come già accaduto lo scorso anno, vola negli Stati Uniti il ligure Matteo Arnaldi, mentre tutti gli altri restano in Europa per poi eventualmente affrontare anche uno o entrambi i tornei previsti in Medio Oriente: Berrettini, Sonego, Cobolli, Nardi e Bellucci.
IL CIRCUITO WTA VOLA IN IN MEDIO ORIENTE
Come già sottolineato, il circuito WTA già da qualche anno a questa parte offre un piatto molto più scarno, quantomeno se parliamo di quantità di opportunità offerte. In questa prima settimana si gioca a Linz e Singapore, poi la mini-stagione indoor europea si conclude a Cluj-Napoca, mentre contemporaneamente inizierà il trittico in Medio Oriente che prevede i tre ricchissimi appuntamenti di Abu Dhabi, Doha e Dubai. In Qatar e negli Emirati Arabi rivedremo di fatto tutte le top-40 del ranking mondiale, a partire dalla numero uno Aryna Sabalenka per arrivare a Madison Keys e alla nostra Jasmine Paolini, che difende anche la vittoria dello scorso anno.
Alcune top-20 hanno invece in programma di giocare tutti e tre i tornei in questione, anticipando quindi il rientro già la prossima settimana ad Abu Dhabi: parliamo di Elena Rybakina, Paula Badosa, Daria Kasatkina e Beatriz Haddad Maia. I due tornei europei indoor di Linz e Cluj offrono quindi una buona chances di fare punti a livello WTA 250 in un contesto che non vede giocatrici di alta classifica presenti. Ovviamente sono però tante quelle nella fascia 30-70 pronte a dar battaglia. Tra queste le nostre Elisabetta Cocciaretto e Lucia Bronzetti, che hanno in programma entrambi i tornei.