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Jannik Sinner batte in quattro set Quentin Halys e per il secondo anno consecutivo è agli ottavi di finale di Wimbledon. Il numero uno d’Italia e otto del mondo per un attimo ha rivissuto i fantasmi di Parigi, contro un avversario in stato di grazia che nel primo set spingeva a tutta su ogni colpo e riusciva a partire aggiudicandosi il parziale. Con il passare dei minuti, però, l’azzurro riusciva a trovare le contromisure giuste nonostante una percentuale di prime in campo sotto il 50% e Halys subiva un fisiologico calo che portava il nostro rappresentante ad aggiudicarsi il match con il punteggio finale di 3-6 6-2 6-3 6-4. Si vola agli ottavi di finale, dove attende il vincente della sfida tra il colombiano Galan e lo svedese Ymer, quest’ultimo affrontato e battuto ai Championships già lo scorso anno.
LA PARTITA – I primi due games dell’incontro forniscono già abbastanza indicazioni, con un Halys solidissimo al servizio e un Sinner che rimane un po’ sorpreso dalla pesantezza dei colpi dell’avversario, in grado di tenere a zero il proprio turno di battuta e a costringere ai vantaggi l’azzurro. Non è un caso che sul 2-1 il transalpino riesce a mettere a segno il break che risulterà poi decisivo ai fini del parziale. Halys non concede nulla a Jannik e chiude con il punteggio di 6-3 al secondo set point.
Arriva immediata la reazione del numer otto del tabellone, che nel gioco d’apertura del secondo parziale si crea il primo spiraglio in risposta. Con un passante in back coglie impreparato Halys e si procura la prima palla break, subito concretizzata con una risposta nei piedi dell’avversario che è costretto a cedere per la prima volta la battuta. Jannik acquisisce fiducia e solidità nei propri turni, mentre le percentuali di Halys calano e aumentano gli errori. Il francese si salva una volta dalla possibilità del doppio break, ma non la seconda: 6-2.
Halys torna a servire bene nelle prime fasi del terzo set, ma nel sesto game incappa in un ottimo game di risposta di Sinner e concede tre palle break. Ne annulla due, ma sulla terza commette uno sciagurato doppio fallo che consegna il break all’azzurro. L’allievo di Cahill e Vagnozzi senza patema alcuno riesce a mantenere il margine fino alla fine della frazione, chiusa per 6-3 con un servizio vincente.
L’azzurro in apertura di quarto set ha l’occasione per portarsi avanti di un break e probabilmente indirizzare definitivamente la contesa, ma Halys gioca bene e riesce a recuperare il game. Come a volte accade in queste situazioni, Jannik subisce il contraccolpo, offre lui due chances all’avversario e perde il servizio dopo una discesa a rete un po’ troppo avventurosa che si chiude con il passante del transalpino. La reazione però non tarda ad arrivare e con un paio di ottime risposte nei piedi si rimette in carreggiata Sinner. Si seguono i rispettivi turni di battuta fino al 4-4 quando da campione quale è Sinner piazza il break decisivo e chiude poi per 6-4 con il servizio a disposizione.
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