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Giro d’Italia 2020: trauma cranico e fratture ossa nasali per Wackerman

Trofeo Giro d'Italia - Foto profilo FB ufficiale

“Sto bene. Solo alcuni piccoli tagli sulle mie dita. Non sono proprio sicuro di cosa sia successo, ma dal nulla le barriere sono volate nel nostro gruppo. Per ora il mio pensiero e’ con il mio compagno di squadra Luca e spero arrivi presto qualche buona notizia”. E’ il tweet del belga Etienne Van Empel, finito a terra a causa di una transenna nel finale della 4/a tappa del 103/o Giro d’Italia di ciclismo, che si è conclusa a Villafranca Tirrena (Messina). Il corridore della Vini Zabu Brado Ktm è finito sull’asfalto assieme al compagno di team Luca Wackermann che, portato in ospedale, si è visto diagnosticare un trauma cranico commotivo, la frattura delle ossa nasali, una ferita lacerocontusa al sopracciglio sinistro e nella regione mentoniera, una ferita lacera al ginocchio destro, contusioni escoriate multiple al volto, in particolare allo zigomo sinistro e buccale, contusione lombosacrale, escoriazioni multiple agli arti superiori e inferiori. Per lui, ovviamente, la corsa rosa è finita alle porte di Messina. 

 

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