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“Sinner? Sapevamo che lì deve arrivare e lì non ci si deve fermare, ora aspettiamo la finale con Medvedev, ma chapeau sotto tutti i punti di vista. E’ nell’olimpo dei tennisti italiani e non ci dobbiamo accontentare, ma penso che lui assolutamente non si limiterà a questo ranking n.4, ora l’obiettivo è prendere gli altri tre posti”. Queste le dichiarazioni del presidente del Coni, Giovanni Malagò, a margine della presentazione del progetto FOCE sullo sport come prevenzione nelle patologie oncologiche e cardiovascolari in corso nella Sala Giunta del Coni. Battendo Carlos Alcaraz, l’altoatesino è diventato il secondo italiano con la miglior classifica di sempre: è infatti sicuro di diventare numero 4 del mondo come Adriano Panatta 47 anni fa (nel 1976).
Il numero 1 dello sport italiano si è soffermato anche sul calcio e sulla candidatura congiunta Italia-Turchia per Euro 2032: “La federazione e Gravina hanno fatto una scelta assolutamente condivisa che fa parte delle strategie geopolitiche sportive. In caso contrario sarebbe stato anche più complicato in termini di proposta perché a quel punto il numero degli stadi sarebbe dovuto essere raddoppiato e sappiamo quanto è difficile il tema dell’infrastruttura sportiva in Italia”.
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