Fabio Fognini - Foto Ray Giubilo
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Fabio Fognini viene eliminato agli ottavi di finale degli Australiano Open, perdendo in quattro set contro lo statunitense Tennys Sandgren. Il taggiasco, dopo aver perso i primi due parziali, ha portato a casa il tiebreak del terzo e ha riacceso le speranze, non riuscendo però a rimontare. “Ho avuto chance io, le statistiche dicono quello – ha commentato Fognini in conferenza stampa -. Ne ho avute cinque di palle break credo, è il bello e il brutto di questo sport, non c’è da recriminare o di parlare di occasione persa, se uno gioca così bravo lui. Lui ha giocato in modo pazzesco, io non ho nulla da recriminare come ho detto. Guarda l’ultimo game come ha giocato, io manco se vado a Lourdes e mi metto in una bella vasca una settimana riesco a giocare così”.
Poi qualche polemica sul giudice di sedia, con cui il taggiasco ha avuto una discussione: “Non voglio parlare di qualcuno di cui non ho rispetto, non voglio parlare di quello, dell’arbitro. Non voglio fare la vittima, è successo quello che è successo, ma oggi avevo ragione io al 100%. Ha ca**to fuori dal vaso l’arbitro. Per quello non gli ho dato la mano, perché non ho rispetto di lui e per quello che ha fatto oggi. Ho preso time violation, warning, poi penalty point: mi sono preso la lista completa. Con Bernardes ho usato parole poco piacevoli, ma oggi c’era uno che era convinto di aver ragione”.
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“Io ho fatto delle cazzate, certo, ma non è certo un problema di soldi per fortuna: qualsiasi multa mi daranno, io devolverò la stessa somma in beneficenza, è giusto così. Quando ci vuole ci vuole, dai” – ha concluso Fognini.
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