“Ho letto il rapporto del supervisor che mi ha squalificato e molte cose non tornano. II giudice sostiene che io l’abbia insultato in inglese. Ma quando mai? Parlavo spagnolo, come faccio abitualmente“. “Voglio le scuse per l’enorme errore, se il mio appello verrà rigettato metterò tutto in mano all’avvocato e chiederò all’ATP un risarcimento per gravissimi danni d’immagine” ha spiegato Fognini.
“Le cavolate le ho sempre ammesse, ma questa volta ho ragione e vado dritto alla meta” prosegue l’azzurro, “mi hanno negato il confronto con il giudice di linea, avremmo potuto chiarire l’equivoco. Non ho mai detto una parolaccia in inglese in vita mia! Non può finire così. Sono nei top 30, sto bene fisicamente, ho ancora molto da dare”.