Il 2020 inizia con il piede giusto in casa Rome Tennis Academy. Nel torneo ITF Junior Grade 1 di Traralgon, in Australia, Flavio Cobolli e Matteo Gigante hanno sfoderato una prestazione maiuscola, raggiungendo rispettivamente la finale e la semifinale in singolare, oltre al successo nel torneo di doppio (maturato grazie alla vittoria sulla coppia svizzera Kym/Stricker con il punteggio di 6-2 6-3 in appena cinquanta minuti di gioco). Ora è il momento degli Australian Open.
Flavio Cobolli: “A Melbourne con la consapevolezza di giocarmela con tutti – Una lunga preparazione invernale, l’attesa per il primo torneo della stagione e la voglia di spingersi oltre i propri limiti. C’è tanta consapevolezza nelle parole di Falvio Cobolli, stanco e soddisfatto di questa prima parte della trasferta australiana. “Ci aspettavamo un’esperienza particolarmente intensa – ha dichiarato il giovane tennista capitolino – e così è stato. Credo di averla vissuta al meglio, dando tutto partita dopo partita. Ho lottato nei momenti negativi, concentrandomi in modo particolare sull’atteggiamento, e ci sono riuscito. Venivo da un momento stressante e ritrovare il gioco e le giuste sensazioni è stato straordinario. Ho capito che non è mai il caso di lamentarsi ma bisogna lavorare duro, cercando di non perdere nessun allenamento. Il supporto di tutti è stato fondamentale. Ho convissuto alla grande con un dolore al polso ma una benda stretta e un buon antinfiammatorio mi hanno consentito di scendere in campo. Da queste parti il clima non è dei migliori per poter giocare, occorre saper gestire al meglio il vento e i numerosi sbalzi di temperatura. Arrivo a Melbourne con la consapevolezza di potermela giocare con tutti, voglio vivere questi Australian Open da protagonista”.
Matteo Gigante: “Flavio un grande compagno, dentro e fuori dal campo – Un tassello dopo l’altro, anche Matteo Gigante sta costruendo la sua carriera. Superate agevolmente le qualificazioni, il classe 2002 si è dovuto arrendere in semifinale nel tabellone di singolare, sconfitto proprio da Flavio Cobolli in un derby fratricida. “È stata una settimana importante, in cui ho giocato davvero bene. Onestamente mai avrei creduto di poter vincere così tanti match, di spingermi sino alla semifinale in singolare e di aggiudicarmi il titolo in doppio. Voglio ringraziare Stefano e Flavio. Il primo mi sta aiutando tantissimo, il secondo si sta dimostrando un grande compagno dentro e fuori dal campo. Sono tranquillo e positivo, adesso è il momento di guardare avanti. Gli Australian Open saranno il primo Slam della mia carriera e ho il dovere di dare il massimo”.
L’importanza dell’atteggiamento – Prima l’uomo, poi il tennista. Tutto il credo della Rome Tennis Academy è scolpito nella soddisfazione di Stefano Cobolli, alla sua prima trasferta Australiana da allenatore: “Sono molto felice di come siano andate le cose. I ragazzi hanno giocato benissimo e non era affatto scontato riuscire a farlo nel primo torneo dopo una preseason così intensa. Li ho trovati pronti mentalmente e fisicamente. Hanno dimostrato su una superficie rapida quanto di buono fatto vedere su terra nell’ultima parte del 2019. L’intenstià del loro gioco far ben sperare per questa stagione e ci dà modo di alzare l’asticella e di approcciarci a tornei sempre più prestigiosi. Non si sono mai persi d’animo, facendo venir fuori il miglior atteggiamento possibile. Le condizioni atmosferiche sono state dure da gestire ma un grande spirito di sacrificio gli ha consentito di esprimersi nel migliore dei modi. Ora testa agli Australian Open, certi di esserci preparati al meglio con questo torneo. Sono molto fiducioso, ora e per il futuro. La testa ha un ruolo fondamentale, stanno migliorando anche sotto questo punto di vista”.