In occasione della sua candidatura alla presidenza della FITP, Corrado Barazzutti ha scritto una lettera ai circoli italiani, accusando la Federazione di aver gonfiato determinati numeri. In particolare, l’ex tennista parla di ricavi viziati “dall’organizzazione dei grandi eventi internazionali”, con i 21,6 milioni di incassi dagli affiliati che rappresentano il 14% del totale (i dati sono relativi al 2022, ultimo anno per cui è disponibile il bilancio consuntivo. Se da un lato la Federazione spiega che tali parametri siano ormai obsoleti nel 2024, Barazzutti punta invece il dito contro l’attuale presidente Angelo Binaghi, accusandolo di poca attenzione nei confronti dei circoli.
“Sarebbe bello che una parte di questa ricchezza fosse condivisa con il territorio, che ha il vero grande merito degli straordinari successi del nostro tennis. E invece questo viene vigorosamente tassato. Mi auguro che i circoli vengano rispettati e che venga riconosciuto il valore del loro lavoro” si legge nella comunicazione dell’ex capitano di Coppa Davis. Anche qui, però, non è tardata ad arrivare la risposta della Federazione, che ha sottolineato la decisione di abolire le tasse d’iscrizione per i circoli a tutte le competizioni nazionali, così da far risparmiare loro denaro. Entra nel vivo dunque la campagna elettorale, destinata a caratterizzare quest’anno olimpico.