Non solo c’è stato bisogno del doppio per decretare la prima finalista di queste finali di Coppa Davis 2019, ma c’è stato addirittura bisogno del tie-break: alla fine Vasek Pospisil e Denis Shapovalov l’hanno spuntata in 2 ore e 6 minuti su Karen Khachanov e Andrey Rublev col punteggio di 6-3 3-6 7-6(5). I canadesi attendono ora l’esito dell’altra semifinale tra Gran Bretagna e Spagna per capire contro chi dovranno vedersela nell’ultimo atto della competizione.
CRONACA – All’interno del primo set l’equilibrio si rompe all’interno del secondo game quando i canadesi sfruttano la seconda di due palle break ottenute. Sui successivi due turni di servizio Pospisil e Shapovalov concedono ben poco prima di rischiare decisamente nel settimo game, quando i russi riescono a guadagnarsi due situazioni di deuce. Il set viene chiuso nel nono game prima sventando l’unica palla break avversaria e in seguito convertendo l’unico set point conquistato.
Nel secondo set Khachanov e Rublev si prendono il servizio nel quarto game per poi allungare fino al 4-1. Un blackout nel settimo game tuttavia porta i canadesi a convertire la prima di tre palle break ottenute, ma i nordamericani non riescono a confermare il servizio nel game successivo: sul 5-3 i russi ottengono tre set points, convertendo l’ultimo dei tre.
Il terzo game è fatto sostanzialmente da occasioni perse da entrambi le parti: sono due le palle break sprecate da entrambi i team che inevitabilmente arrivano al decisivo tie-break. I russi rompono subito l’equilibrio dello spareggio conquistando il minibreak, ingrassando il vantaggio fino al 3-0. Sul 4-2 tuttavia i canadesi iniziano a ingranare segnando quattro punti di fila: Pospisil e Shapovalov sprecano poi il primo match point, ma non fanno altrettanto col secondo.