[the_ad id=”10725″]
Dopo la giornata di ieri, nella quale Bielorussia e Stati Uniti hanno terminato sull’1-1 (vittoria di Vandeweghe su Sasnovich e di Sabalenka su Stephens), oggi dopo gli altri due singolari la situazione non è cambiata, con ancora Vandeweghe vincente per 7-6(5) 6-1 su Sabalenka e Stephens ancora sconfitta, subendo un 4-6 6-1 8-6 da Sasnovich. A decidere tutto è stato quindi il doppio conclusivo, con Shelby Rogers e Coco Vandeweghe che hanno avuto la meglio su Sabalenka e Sasnovich per 6-3 7-6(3) dopo un’ora e 51 minuti.
PRIMO SINGOLARE –Â Nel primo set assistiamo ad un perfetto equilibrio sino al 5-5, con entrambe le giocatrici che concedono una chance di break a testa. Nell’undicesimo game la statunitense riesce a conquistarsi due chance e a sfruttare subito la prima, salvo poi non confermare il break nel game successivo. Si va al tie-break, dove anche qui prevale l’equilibrio e in extremis Vandeweghe lo porta a casa per 7-5.
Il secondo set vede un cambiamento di scenario: Sabalenka mette meno prime di servizio in campo e con la seconda è disastrosa. Solamente nel sesto game la bielorussa riesce a tenere la battuta e la statunitense porta a casa il parziale per 6-1, dando il punto del momentaneo 2-1.
SECONDO SINGOLARE –Â Il primo set si apre con la campionessa dello Us Open che ottiene il break nel terzo game e lo mantiene sino alla fine, pur concedendo 5 palle break all’avversaria. 6-4 il punteggio del parziale.
Nel secondo set Sasnovich riesce finalmente a concretizzare le proprie occasioni, ottenendo il break nel secondo e quarto game, dopo averne salvate due in apertura. 6-1 e match che va al set decisivo.
Il parziale decisivo vede una lotta equilibrata sino al quinto game, poi nel successivo la prima a mettere la testa avanti è Stephens, concretizzando la seconda delle occasioni avute. Dopo un paio di game tranquilli, sul 5-3 la statunitense può servire per il match ma subisce il contro-break da parte di Sasnovich, che poi la aggangia sul 5-5. La battaglia sale di tono e nessuna riesce a tenere il proprio servizio, sino a quando nel tredicesimo game la bielorussa riesce a prendersi il break decisivo e a confermarlo nel successivo, vincendo il set per 8-6 e portando la Bielorussia sul 2-2.
DOPPIO – Il primo set si apre con due turni di battuta tenuti a zero, ma mano a mano che si entra nel vivo del parziale le bielorusse faticano di più rispetto alle statunitensi nei turni di servizio. L’equilibrio si spezza nel settimo gioco, con Vandeweghe e Rogers semplicemente chirurgiche nello sfruttare al meglio la prima palla break concessa da Sasnovich e Sabalenka per salire sul 4-3. Le bielorusse subiscono il colpo e perdono nuovamente il servizio nel nono game, dove gli Stati Uniti conquistano il set per 6-3.
L’andamento del secondo set si rivela decisamente meno regolare. Sasnovich e Sabalenka sono chiamate già ad annullare una palla break nel secondo game, mentre Rogers e Vandeweghe ne annullano un’altra nel lunghissimo terzo gioco. La posta in palio è alta e la tensione al servizio è notevole: a farne per prime le spese sono le americane che subiscono il break nel quinto game. Il pubblico di Minsk si infiamma sul 3-2 e cerca di spingere le beniamine di casa, che sembrano in pieno controllo con il break del 5-2: il terzo set è lì a un passo, ma al momento di chiudere il parziale le due giocatrici bielorusse escono dal match. In pochi minuti infatti gli Stati Uniti recuperano tutti e due i break, risalendo fino al 5-5. I colpi di scena però non sono finiti, perchè la Bielorussia torna avanti con il break del 6-5 che regala a Sabalenka e Sasnovich la terza possibilità di servire per il set. Ma stavolta arriva addirittura il controbreak a zero che spegne definitivamente i sogni della Chizhovka Arena: dopo così tante occasioni gettate al vento, l’epilogo al tiebreak è quasi inevitabile con il 7-3 che regala agli Stati Uniti il punto decisivo per la vittoria.