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“Io capitano dell’ItalDavis? E’ un onore e una responsabilità incredibile. Sono veramente molto contento ed emozionato, ho già tante cose in testa. Tra gli obiettivi c’è la collaborazione tra i giocatori e i loro allenatori, che in questi anni hanno portato a grandi risultati. Ringrazio Barazzutti, ha fatto qualcosa di straordinario e mi lascia un’eredità importante. Inoltre è stato proprio lui a farmi esordire”. Lo ha detto Filippo Volandri, nuovo capitano della squadra azzurra di Coppa Davis. Il livornese sostituisce Corrado Barazzutti, che guidava il team italiano dal 2001: “Quando un bambino inizia a giocare a tennis ha dei sogni – prosegue Volandri in un’intervista rilasciata a Supertennis TV – Tra questi c’è la maglia azzurra, che ho avuto la fortuna di indossare per molto tempo. In questi anni di direzione tecnica abbiamo dimostrato di aver proseguito sulla strada giusta e quindi ringrazio anche la Federtennis”.
Volandri non chiude la porta a nessuno: “Sono cresciuto sui campi da tennis – continua – Il pensiero va a quei ragazzini che crescono con il sogno della maglia italiana. Voglio far sì che sia un sogno che possa diventare realtà per tutti. Per me è importante dare un senso di appartenenza”. Il nuovo capitano di Davis non ha dubbi sulla bontà del gruppo azzurro: “Averne fatto parte mi può aiutare a gestire la squadra – spiega – Abbiamo giocatori esperti e giocatori che stanno crescendo: possiamo toglierci grandi soddisfazioni. Credo che si debba guardare all’adattabilità dei giocatori alla superficie oltre che alla classifica. Il tennis è cambiato tanto e si è evoluto“.
Infine paragona la sua ‘epoca’ con quella attuale: “Io mi sentivo un po’ solo quando ho scalato il ranking. Oggi non è cosi. Sinner mi ha detto che è contentissimo che non si parla solo di lui, perché lo fa lavorare in serenità e con competitività“, conclude Volandri.
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