“A Torino Jannik può fare bene e l’energia del pubblico sarà fondamentale: la utilizza sempre meglio. Djokovic, cosa ha in più degli altri? Trova la quadra anche quando fatica, sa gestire i punti importanti e ha un’intelligenza tattica che nessuno ha raggiunto”. Lo ha detto in un’intervista al Corriere dello Sport il capitano azzurro di Coppa Davis, Filippo Volandri in vista della nuova edizione delle Nitto ATP Finals che vedrà Sinner tra i protagonisti. Rispetto al 2021 il numero 4 al mondo è migliorato “tantissimo, è un giocatore nuovo e più completo”. E su cosa può fare meglio: “La fase di transizione, la ricerca della rete e la volée come esecuzione. La partita di Pechino contro Medvedev ha fatto capire che è sulla strada giusta, lì ho visto tanto serve and volley. Adesso va più spesso a rete, anche a costo di sbagliare”. E tornando sulla scelta dell’altoatesino di rinunciare all’impegno di Davis a Bologna, Volandri sottolinea che “demonizzare i nostri campioni non serve a nessuno. Jannik ha le idee chiare ed è quello che negli ultimi tre anni ha più presenze in Davis, dobbiamo rispettare queste scelte. Abbiamo una squadra importante, anche quando manca il numero 4 del mondo”. A Malaga non ci sarà Berrettini. E sul nuovo coach: “Se sarà italiano o straniero, cambierà poco. L’importanza è che sia un allenatore di qualità. Io mi auguro che Matteo possa giocare 10 mesi, perché non ha niente da dimostrare e deve solo trovare continuità”.
Filippo Volandri: “A Torino Sinner può fare bene, il pubblico lo aiuterà”
Filippo Volandri - Foto LiveMedia/Fabio Patamia