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Nel corso dell’intervista rilasciata a Sportface, Federico Arnaboldi ha toccato diversi temi, spaziando tra la sua crescita personale e lo stile di vita attuale che lo vede costantemente in giro per il mondo. “Quest’anno ho giocato moltissimo su terra ed è andata bene, l’anno prossimo cercheremo di impostare più la stagione sul cemento; fra le altre cose, mi piacerebbe arrivare a giocare anche Wimbledon a cui non ho potuto partecipare da junior”, racconta Arnaboldi, il quale è attualmente fermo per via di un piccolo strappo all’addome.
L’attuale numero 547 del mondo ha anche posto l’accento sulla situazione tennistica italiana, in merito sia all’organizzazione dei tornei che agli stessi tennisti: “Giocare nel mio Paese mi fa sentire bene, si vede che c’è grande passione nel preparare i tornei e questo in parte influisce sulla mia programmazione. Oltretutto stiamo vivendo un momento bellissimo, potremmo addirittura avere due tennisti alle ATP Finals…è incredibile.”
“Sto piano piano capendo come stare bene in campo, voglio imparare ad essere più offensivo e voglio migliorare su servizio e risposta, fondamentali ora come ora”, ha analizzato il ventunenne di Como. “Seguo abbastanza il tennis in tv, ma non mi ispiro a nessuno in particolare; sarebbe bellissimo arrivare un giorno in top 50, ma so che si tratta di un processo lungo e conta lavorare e migliorarsi giorno dopo giorno.”
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