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Roger Federer è tornato al numero 1 al mondo delle classifiche mondiali. Il ranking del 19 febbraio 2018 ha ufficializzato un nuovo storico traguardo del recordman svizzero raggiunto grazie alle semifinali di Rotterdam, il più anziano sul trono Atp. Non solo, grazie al titolo numero 97 conquistato sul cemento indoor olandese il venti volte campione Slam si è assicurato di restare in vetta per almeno quattro settimane.
Il rivale di sempre Rafael Nadal, a cui ha soffiato il numero 1, non potrà infatti superarlo anche in caso di vittoria dell’Atp 500 di Acapulco, dove risulta al momento iscritto nonostante il problema fisico che lo ha costretto al ritiro agli Australian Open. Il maiorchino difende infatti i 300 punti della finale del 2017 e può aggiungerne quindi solo 200: in questo caso il ranking di lunedì 5 marzo reciterebbe Federer primo con 10060 (con i 45 punti in uscita di Dubai), Nadal secondo con 9960.
La lotta, dunque, si infervorerà nel mese di marzo con i due Masters 1000 di Indian Wells e Miami con le pesantissime cambiali di 2000 punti da difendere per Roger contro i 690 di Rafa. Per il maiorchino quindi la ghiotta occasione di un nuovo controsorpasso prima di entrare nella stagione sul rosso, in cui sarà lui sotto pressione con i 4680 punti da scalare.
Il presente, in attesa della programmazione dettagliata di Federer (che potrebbe addirittura essere al via a Dubai a caccia di punti importanti per tenere a distanza Nadal), vede comunque l’elvetico sicuro di mantenere il numero 1 sino al 19 marzo, lunedì successivo alla conclusione di Indian Wells e in cui si tireranno le prime somme. Sono quattro, dunque, per Roger le settimane al vertice utili per incrementare il proprio record a quota 306 settimane al comando delle classifiche mondiale. La lotta per il potere con Nadal, tuttavia, sembra essere solo agli inizi: con gli altri fab four ancora in difficoltà fisicamente e la Next Gen poco continua, potrebbero essere ancora loro due i maggiori protagonisti del 2018.