Francesca Schiavone sconfigge Anna Karolina Schmiedlova e consegna all’Italia il primo punto nella sfida di Fed Cup contro la Slovacchia. Sulla terra rossa indoor di Forlì, le azzurre affrontano il primo turno del World Group II, nel quale sono retrocesse dopo la sconfitta con la Spagna lo scorso aprile. La 36enne milanese è stata protagonista dell’incontro di apertura, nel quale ha sfoggiato una prestazione impeccabile, soprattutto un secondo set superbo. La Schmiedlova, attuale numero 256 del mondo ma con un passato da top30, è stata letteralmente travolta, come testimonia il punteggio finale (6-3, 6-1 in un’ora e 20 minuti). Tocca adesso a Sara Errani, impegnata contro Rebecca Sramkova.
LA CRONACA – All’inizio dell’incontro, le due giocatrici perdono entrambe il loro turno di battuta, annullandosi reciprocamente anche sul piano del gioco. Successivamente, si procede linearmente con i servizi, nonostante Francesca abbia notevoli problemi a difendere i suoi turni, concedendo molte palle break. Tuttavia, la svolta nel parziale avviene nell’ottavo gioco, quando l’ex vincitrice del Roland Garros prende il sopravvento e, sfruttando un doppio fallo della sua avversaria, giunge a palla break, prontamente convertita, issandosi sul 5-3. Così, nel gioco successivo, Schiavone ha l’opportunità di chiudere il primo parziale con la battuta a disposizione ma un colpo di reni della sua avversaria la costringe ad una situazione di difficoltà (0-30). La reazione dell’italiana non si fa attendere e, da grande campionessa, vince i successivi quattro punti ed archivia la prima frazione con il punteggio di 6-3, compiendo uno straordinaria recupero di dritto sul set point.
Nel secondo set. l’incontro è completamente nelle mani della tennista azzurra e le impressioni vengono confermate quando uno straordinaria parziale di 12 punti a 1 permette alla milanese di portarsi sul 3-0 pesante dopo nemmeno dieci minuti dall’inizio del parziale. Per la Schiavone, dunque, è una questione di pura formalità chiudere la pratica con un eloquente 6-1 nella seconda frazione, consentendo all’Italia di condurre la sfida contro la Slovacchia.