Esattamente come un anno fa a Praga contro la Russia, è il doppio formato da Barbora Strycova e Karolina Pliskova a regalare alla Repubblica Ceca la sua decima Fed Cup (5 delle quali conquistate quando era ancora Cecoslovacchia) battendo per 7-5 7-5 la coppia francese Mladenovic-Garcia nella partita decisiva.
Con questo successo la Repubblica Ceca sale alla seconda posizione dell’albo d’oro della manifestazione, dietro agli Stati Uniti che ne hanno vinte 17, e si conferma indiscussa leader del decennio conquistando la terza Fed Cup consecutiva, la quinta negli ultimi sei anni.
Grossi rimpianti per la Francia, che era riuscita a portare alla partita decisiva una sfida che, classifiche alla mano, si presentava impari e che vede invece svanire il sogno di sollevare la 54esima Fed Cup, proprio per una sconfitta del suo punto storicamente più forte, quel doppio che era imbattuto da 10 partite di fila.
Il primo set si gioca tutto sui servizi di Strycova e Mladenovic, mentre Pliskova e Garcia servono davvero bene e sono sostanzialmente inattaccabili: dopo uno scambio di break nel terzo e quarto game si prosegue “on serve” fino al 5-5, circostanza in cui una Mladenovic non troppo in palla, malgrado capitan Mauresmo le abbia risparmiato il secondo singolare, combina un paio di pasticci concedendo il break che consente alle ceche di chiudere poco dopo il parziale sul 7-5.
Il match è godibile ed il secondo set è ancor più spettacolare con le 4 contendenti che si gettano su ogni palla come se non sentissero la fatica delle partite precedenti. Le ceche sembrano già avere in mano il trofeo quando nel quinto game strappano il servizio a 15 alla Garcia, ma le francesi hanno un moto d’orgoglio e, sospinte dal pubblico di Strasburgo, riescono a rimettere in discussione il set portandosi sul 4-4 dopo aver annullato una palla del 3-5. Le ceche però sono in stato di grazia e non permettono all’episodio di cambiare il corso degli eventi: la Strycova è il solito peperino, mentre la Pliskova oltre ai consueti siluri da fondo sciorina anche delle spettacolari volèe e dei lob millimetrici. Dopo un interminabile nono game, in cui le transalpine devono salvare 3 palle break, l’allungo decisivo per le ceche arriva ancora nell’undicesimo, con una Mladenovic troppo titubante che perde nuovamente il servizio, permettendo alla Strycova di chiudere set e partita al servizio nel game seguente, ancora per 7-5.