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Barbora Strycova supera Alize Cornet col punteggio di 6-2 7-6, mantenendo in vita le chance della Repubblica Ceca di aggiudicarsi la terza Fed Cup consecutiva, che sarebbe anche la quinta negli ultimi sei anni: decisivo ancora una volta sarà il doppio, che si disputerà a seguire dell’incontro appena terminato.
Il primo set scivola via in fretta con la Strycova che si trova molto più a suo agio della transalpina nella scomoda posizione di dover sostituire la acciaccata numero 2 del proprio paese: le due giocatrici infatti scendono in campo al posto rispettivamente di Petra Kvitova e Kristina Mladenovic, uscite malconce dalle partite perse nella prima giornata di questa finalissima. Dopo uno scambio iniziale di break, la tennista di Plzen prende il largo e strappa ancora due volte il servizio a una Cornet troppo fallosa ed insicura, chiudendo il parziale col punteggio di 6-2 in 36 minuti, tra lo sconforto del pubblico di casa.
All’inizio del secondo set la Strycova si siede un po’ sugli allori, mentre la tennista di Nizza, catechizzata a dovere da Amelie Mauresmo, è finalmente in partita e si porta agevolmente prima sul 3-0 e poi sul 4-1. Sebbene i precedenti dicano 5-1 Cornet, in questa fase della carriera la superiorità tecnica della ceca è visibile, ed è sempre lei nel bene e nel male a dettare l’andamento del match: placati un po’ i nervi Strycova inverte nuovamente la rotta e ritorna a far ammattire la francese con continue palle corte e variazioni di ritmo, piazzando rapidamente un parziale di 4 giochi a 0 che la manda a servire per il match sul 5-4. La Cornet però non vuole mollare, mentre la ceca si incarta un po’ con alcune soluzioni troppo complicate, non riuscendo a chiudere il discorso né in quest’occasione, né due game più tardi quando può servire nuovamente per il match sul 6-5: si arriva così al tie-break, dove la Strycova non ha più tentennamenti e riesce a chiudere senza troppi problemi col punteggio di 7-4, aggiudicandosi parziale ed incontro.