“Una volta, quando io e Jannik eravamo compagni di classe, a lui cadde una pallina da tennis dallo zaino. Io la raccolsi e gli dissi: firmamela per favore, così quando sarai famoso potrò metterla all’asta. Lui non disse nulla, si fece una risata e la firmò”. A rivelare il simpatico aneddoto è una compagna di liceo di Jannik Sinner, ospite di Rai Radio1, a “Un Giorno da Pecora”. Adisa Yahya, questo il suo nome, aveva intuito il futuro radioso dell’attuale numero 1 del tennis mondiale. Ma che fine ha fatto il cimelio? “La pallina non l’ho affatto venduta, la terrò per mio figlio, magari porterĂ fortuna anche a lui se un giorno vorrĂ giocare a tennis”. Che studente era Jannik Sinner? “Era un ragazzo molto calmo, capace e riservato. Non parlava molto e si concentrava solo sul suo lavoro. Se faceva copiare i suoi compagni? Molto poco, ma da noi non si copiava quasi per niente”. Adisa poi aggiunge: “Era timido, infatti ero sempre io che provavo a parlargli. Lui era sempre concentrato e ambizioso, quando veniva a scuola aveva sempre tanto da fare e da recuperare – ha concluso – non perdeva molto tempo con noi a chiacchierare”.