Andrey Rublev ha superato Andy Murray per 6-4, 7-6(2), al termine della finale primo/secondo posto del Mubadala Championship 2021, evento d’esibizione in quel di Abu Dhabi. Successo straordinario del russo, dominante con il dritto da fondocampo e superiore in toto al britannico, per quanto concerne ogni situazione di gioco. Sussulto d’orgoglio dello scozzese verso il tramonto del secondo e decisivo parziale, con contro-break ormai inaspettato e parziale trascinato al tie-break, con Rublev però in ultima istanza prevalente. Servizio croce e delizia del match di Murray, fautore di 15 ace totali, ma anche di tanti errori con lo stesso fondamentale e seconde sin troppo morbide. Rublev ha concluso dunque il 2021 con l’ennesima prestazione di livello, con il bis Coppa Davis-Abu Dhabi a salutare l’annata di riferimento. Terzo posto al Mubadala per Denis Shapovalov, invece, il quale ha confitto Rafael Nadal in tre duri set.
Primo set totalmente di marchio russo, con Rublev martellante in risposta e semplicemente perfetto al servizio. Tante prime, ma soprattutto numerosissime accelerazioni con il dritto del russo, costantemente a suo agio sul cemento arabo. Superficie veloce e il moscovita a nozze con essa, con Murray invece perennemente sofferente nel gestire le bordate dell’avversario; britannico in difficoltà soprattutto negli spostamenti laterali e sotto di un break a partire dal quinto game, per il 3-2 russo. Rublev sempre più efficace con il colpo d’inizio gioco e il suo super dritto lungolinea, senza sottovalutare il rovescio sempre in spinta; nessuna paura del moscovita nello sfidare Murray sulla diagonale preferita dello scozzese. Break più volte confermato senza problemi, contrastando la resistenza dell’opponente, e agevole 6-4.
Inizio di secondo set da incubo per Murray, sin troppo falloso con il colpo d’inizio gioco e passivo in uscita dal servizio; Rublev invece sempre più straripante in ricezione e soprattutto con il dritto: break immediato e 1-0. Continuità russa venuta però a mancare in occasione del potenzialmente letale ottavo game; calo di tensione del moscovita, troppi doppi falli e colpo di classe di Murray per chiudere il game: rovescio incrociato vincente, straordinario. Britannico sempre più ‘focus’ e inerzia dalla sua parte, con il 6-5 in suo favore a mettere pressione all’avversario. Risveglio d’orgoglio di Rublev, particolarmente nervoso in precedenza, con tie-break nettamente dalla sua parte per 7-6(2); a chiudere le danze, tristemente, un doppio fallo di Murray.